Il Commercialista Veneto n.231 (MAG/GIU 2016) - page 22

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NUMERO 231 - MAGGIO / GIUGNO 2016
IL COMMERCIALISTA VENETO
4.2 Investimento diretto
Una forma molto utilizzata di investimento diretto è l’apertura di una c.d.”
branch
o la costituzione di una società controllata, c.d. “
subsidiary
”.
La normativa commerciale di base, di recente modificata e rinnovata
11
, ha sem-
plificato le procedure di costituzione di una società rispetto al passato. I passi da
seguire sono i seguenti;
1.
Registrazione della società presso la CIPC
12
. La richiesta viene presentata
unitamente alla seguente documentazione, cui è anche subordinata la registrazione
della società:
1.1.
Modulo per la prenotazione del nome,
1.2.
Notice of incorporation,
1.3.
Memorandum of Incorporation (Mol)
13
,
1.4.
Indicazione della sede legale, dell’indirizzo postale della so-
cietà, dati del procuratore e degli amministratori,
2.
Apertura del conto corrente e versamento del capitale sociale sottoscritto,
3.
Registrazione presso il SARS ai fini fiscali e Imposta sul valore aggiunto,
4.
Registrazione dei dati societari per i fini di assicurazione sul lavoro e
assicurazione sociale
14
.
E’ assai importante definire che tutte le società devono dar prova di essere in grado
di far fronte alle proprie obbligazioni, attraverso il “
solvency and liquidity test
15
.
5. I soggetti giuridici stranieri
In riferimento alla normativa Sudafricana locale, qualora uno o più sudafricani
residenti (escluse le società di sede), direttamente o indirettamente, possiedano o
controllino oltre il 50% dei diritti di voto o di partecipazione in una società estera,
sarà tale società estera valutata come una società estera controllata (CFC) in rela-
zione a quei residenti. In questa specifica casistica, il reddito di una CFC è imputato
ai titolari di controllo in proporzione alla loro partecipazione, a determinate esclu-
sioni e/o a crediti di imposta (se previsti e rientranti a stingenti casistiche). Tutti
i dividendi esteri sono interamente imponibili ai soggetti residenti in Sudafrica.
Ai sensi della normativa sudafricana, la sede legale di una società è il luogo in
cui una società è considerata gestita realmente e in molti casi corrisponde a dove
è residente a fini fiscali. Leggendo e interpretando una nota di approfondimento
rilasciata dalla Sars
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, si delinea e si fornisce una guida sul significato di una “ge-
stione reale efficace”. La nota di approfondimento conduce una “indagine a tre
stadi” nel determinare in pratica la reale e non fittizia residenza:
1. Quando le funzioni di gestione di una società sono effettuate in un unico luogo,
allora quella localizzazione sarà il luogo in cui l’azienda è gestita in modo reale
e efficace,
2. Se le funzioni di gestione sono svolte in più posizioni, ad esempio, tramite l’uso
della videoconferenza o e-mail, la sede di direzione effettiva è dove le operazioni
e le attività commerciali regolari o giorno per giorno vengono eseguite e dove le
decisioni operative e commerciali sono implementate,
3. Nel caso in cui le funzioni di gestione e le operazioni siano svolte da varie
posizioni; in tal caso la sede di direzione effettiva è il luogo con il “forte nesso
economico”.
Ci sono circostanze in cui non è necessario tenere conto di tutte queste considera-
zioni, ad esempio quando una società estera è effettivamente gestita in Sudafrica.
6. I soggetti giuridici domestici
I soggetti giuridici
domestic
, ovvero le società sudafricane, posso essere di due
tipi; la
Public Company (Ltd
) e la
Private Company (Pty Ltd).
6.1 Public Company (Ltd)
Minimo un socio e minimo un organo composto da tre amministratori. Ciascun
incorporator/subscriber
di una società ne diviene automaticamente il suo primo
amministratore. I successivi amministratori vengono nominati dalla maggioranza
dei soci in assemblea per una durata indeterminata o per quella fissata dallo Statuto.
Questo può anche prevedere sistemi di cooptazione per il caso di assenza di uno
o più membri del consiglio di amministrazione. Da precisare che non è prevista
una soglia minima di capitale sociale. Annualmente è necessaria la redazione di
un bilancio contabile
17
e di una procedura di auditing. Necessaria è pure la nomina
di un
company secretary
18
e di una
auditing committee
19
composta da tre ammi-
nistratori non esecutivi.
6.2 Private Company (Pty Ltd)
Per costituire una Pty Ltd è necessario minimo un socio e minimo un amministra-
tore. Non è prevista una soglia minima di capitale sociale. Ciascun
Incorporator/
subscriber
di una società ne diviene automaticamente il suo primo amministra-
tore. I successivi amministratori vengono nominati dalla maggioranza dei soci in
assemblea per una durata indeterminata o per quella fissata dallo Statuto. Questo
può anche prevedere sistemi di cooptazione per il caso di assenza di uno o più
membri del consiglio di amministrazione. L’
auditing
è obbligatorio nei casi stabiliti
da regolamento ministeriale, ovvero quando il Pis
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della società, relativo all’anno
finanziario in corso, equivale o è superiore a 350. Il Pis si determina in base ai
seguenti fattori:
*
media di dipendenti nel corso di un anno finanziario;
*
passività di esercizio (1 punto per ogni milione di rand);
*
fatturato di esercizio (1 punto per ogni milione di rand);
*
numero di soci-persone fisiche alla fine dell’anno finanziario (1 punto
per ogni socio).
*
per le società con PIS fino a 350, è possibile avere una certificazione
del bilancio più semplificata denominata
“indepedent review
” che viene fornita
da soggetti professionisti abilitati;
*
Per le società che si qualificano come “
owner managed
” (tutti i soci sono
anche amministratori) con un PIS inferiore a 350 non vi è alcun obbligo di bilancio
certificato (
auditing o independent review
).
7. Le problematiche delle società di sede
Cercando di sintetizzare, senza annoiare il lettore, una società di sede è una società
residente che è sostanzialmente detenuta da azionisti non residenti con almeno l’80
per cento del valore totale degli asset sia attribuibile a:
1.
alcuna partecipazione,
2.
qualsiasi importo anticipato o prestato,
3.
qualsiasi proprietà intellettuale che viene concesso in licenza da tale società,
4.
qualsiasi società estera in cui la società residente, da sola o in collaborazione
con qualsiasi altra società facente parte dello stesso gruppo di società, detiene almeno
il 10 per cento delle quote di capitale e dei diritti di voto.
5.
qualsiasi società straniera in cui tale società tenersi almeno il 10 per
cento delle quote di capitale e dei diritti di voto.
a condizione che nel determinare il totale attivo della società non siano presi in
considerazione qualsiasi somma in contanti o sotto forma di un deposito bancario
pagabile su richiesta
21
.
Nella normativa sudafricana c’è una serie di esenzioni sui redditi da CFC. Il caso
tipico può essere quando il reddito è attribuibile a interessi, canoni, noleggi, o
reddito di natura analoga, ricevuti da una CFC.
8. Accordi economici generali
Nell’ultimo decennio il Sudafrica ha firmato diversi accordi di libero scambio
con Paesi africani, con Paesi europei e con la stessa Unione Europea (l’ASSC,
ovvero Accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione
22
). Tale ultimo ac-
cordo instaura un regime commerciale preferenziale tra l’UE e il Sudafrica, con
la creazione progressiva di una zona di libero scambio per la circolazione delle
merci. L’accordo prevede la liberalizzazione del 95% delle importazioni dell’UE
provenienti dal Sudafrica nell’arco di 10 anni e dell’86 % delle importazioni del
Sudafrica provenienti dall’UE nell’arco di 12 anni. Per tutelare i settori più sensi-
bili, alcuni prodotti sono esclusi dal regime di libero scambio. Per l’UE, si tratta
soprattutto dei prodotti agricoli. Per quanto riguarda il Sudafrica, si tratta invece di
prodotti industriali, come alcuni prodotti dell’industria automobilistica e determinati
prodotti tessili e capi di abbigliamento. L’accordo definisce le norme di origine
per garantire che i prodotti che beneficiano del regime preferenziale provengano
unicamente dal Sudafrica o dall’UE.
Il Sudafrica è pure membro del SADC, SACU, ACP, G-24, GATT, IAEA, IBRD,
ICAO, ICC, ICSID, IFAD, ILO, IMF, Interpol, IOM, ISO, UN, UNESCO, UNHCR,
UNIDO, WCO, WHO, WIPO e WTO.
Questi i 14 mercati emergenti: Australia, Canada, Russia, Messico, Cina, Polonia,
India, Corea, Brasile, Sudafrica, Colombia, Cile e Argentina.
Il Sudafrica ha il secondo posto per il mercato finanziario più sofisticato, secondo
posto per il livello di imposte sugli affari più basso, il quarto posto per la facilità
di accesso al capitale e il quarto posto per il costo del capitale.
SEGUE DA PAGINA 21
Repubblica del Sudafrica
Il sistema Paese
SEGUE A PAGINA 23
11
New Companies Act 2008.
12
Companies and Intellectual Property Commission.
13
Le disposizioni contenute nel MoI prevalgono, in caso di conflitto, su quelle contenute in un eventuale Shareholders’Agreement.
14
Per essere precisi presso il Department of Labor, per la Unemployment Insurance e presso l’Ente di compensazione.
15
Per essere concisi e riassuntivi il Solvency test verifica che l’attivo societario superi le sue obbligazioni e questa è una verifica che si può fare solo come verifica compiuta sul bilancio.
Invece il Liquidity test verifica che la società sia in grado di pagare i propri debiti quando questi divengano esigibili = verifica compiuta sul conto economico aggiornato su una situazione
contabile economica.
16
Nota 6, Sars 2002.
17
Annual financial statements.
18
Che deve essere residente.
19
Che si aggiunge all’auditor.
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Public interest score.
21
Dal 2013 è stato aggiunta una ulteriore condizione: la società non deve avere beni con un valore di mercato complessivo di 50.000 Rand.
22
Decisione 2004/441/CE del Consiglio del 26 aprile 2004 relativa alla conclusione dell’accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione tra la Comunità Europea e i suoi Stati membri
e la Repubblica Sudafricana.
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