Il Commercialista Veneto n.231 (MAG/GIU 2016) - page 7

NUMERO 231 - MAGGIO / GIUGNO 2016
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IL COMMERCIALISTA VENETO
Alessandro Solidoro
ALBERTO RIGHINI
MATTEO TAMBALO
Ordine di Verona
"AIM Italia", il mercato
borsistico per le PMI
FINANZA
I
l presente contributo si pone l’obiettivo di
fornire una sintetica panoramica sul merca
to borsistico “AIM Italia”, destinato ad as
sumere una sempre maggior importanza e
notorietà nei prossimi anni, le cui potenzialità,
tuttavia, potrebbero non essere ancora conosciute
appieno da parte della nostra categoria profes-
sionale. L’articolo è stato predisposto mediante
l’elencazione delle principali domande che un
collega potrebbe porsi con riguardo a talemercato,
fra le quali, peraltro, si è voluto anche fornire uno
spunto sul possibile ruolo che gli appartenenti alla
nostra categoria potrebbero svolgere nel corso del
processo di quotazione su AIM Italia.
Cos’è AIM Italia?
AIM Italia è il mercato di Borsa Italiana rivolto
alle piccole e medie imprese “
ad alto potenziale
di crescita
”. Nasce il 1 marzo 2012 per effetto
dell’accorpamento dei mercati AIM Italia e
MAC, al fine di offrire alle PMI la “possibilità
di accedere in modo efficiente ad una platea
selezionata di investitori focalizzati sulle
small
caps
”. Trattandosi di un MTF (Multilateral
Trading Facility o sistema multilaterale di
negoziazione), non rientra nella definizione di
“mercato regolamentato”, così come prevista
dalla Direttiva MiFID, non essendone pertanto
sottoposto alla relativa disciplina ma venendo
assoggettato ai regolamenti emanati da Borsa
Italiana, in particolare il Regolamento Emittenti
ed il Regolamento Nomad.
Quali sono le principali semplificazioni rispetto
alla quotazione sul mercato principale?
In estrema sintesi, le principali semplificazioni
sono rappresentate da:
- rapidità del processo di quotazione;
- semplicità degli adempimenti necessari per
l’accesso e ridotta documentazione richiesta.
Infatti, si evidenzia che in fase di ammissione
non è richiesta la pubblicazione di un prospetto
informativo ai sensi della direttiva prospetti ma
esclusivamente di un “documento di ammissio-
ne” (di dimensioni e complessità assai minori)
e, successivamente, non è obbligatoriamente ri-
chiesta la pubblicazione dei resoconti trimestrali
di gestione. Non è peraltro richiesta l’esistenza
della società da un determinato numero di anni
né una capitalizzazione minima, mentre viene
richiesto un flottante minimo del 10%.
- è richiesta la revisione di un solo bilancio
ante-quotazione (se esistente) anziché dei bilanci
riferiti ai tre esercizi ante-quotazione, come
avviene sul mercato principale;
- i bilanci di esercizio annuali possono essere
predisposti utilizzando anche i principi conta-
bili italiani, a differenza di quanto avviene sul
mercato principale ove è richiesto l’utilizzo dei
principi IAS/IFRS.
- non è obbligatoriamente richiesta - tuttavia è
fortemente consigliata - l’adozione di particolari
requisiti inerenti la
governance
societaria.
Quali sono le tempistiche del processo
di quotazione sul mercato AIM Italia?
Borsa Italiana evidenzia che il processo di
quotazione presenta indicativamente una durata
complessiva di circa 24 settimane. In particolare,
vengono indicate, nello specifico, le seguenti
tempistiche:
- nelle 24-12 settimane antecedenti la quotazio-
ne, prende avvio la fase di “preparazione” alla
quotazione, che comprende (i) la nomina del
Nomad, del collocatore e degli altri consulenti
coinvolti, (ii) la definizione del piano di lavoro
con il Nomad, (iii) l’avvio della predisposizione
del Documento di Ammissione (iv) la struttu-
razione di una Equity Story e (v) l’avvio delle
due diligence;
- nelle 12-6 settimane antecedenti la quotazio-
ne vengono portate a termine le due diligence
(finanziaria, di business, legale e fiscale), viene
finalizzato il documento di ammissione e predi-
sposta la presentazione per gli investitori;
- nelle 6 settimane precedenti la quotazione ha
luogo l’attività di Roadshow e di Bookbuilding;
- nell’ultima settimana vengono presentate la
domanda di pre-ammissione e la domanda di
ammissione, per poi addivenire alla definitiva
ammissione sul Mercato AIM Italia.
Si ritiene opportuno evidenziare che le tempisti-
che possono allungarsi qualora la società, prima
di dare avvio all’intero processo, necessiti di
rilevanti attività di riorganizzazione interna quali,
a titolo di esempio, la strutturazione
ex novo
di
un efficace sistema di controllo di gestione.
Quali sono i principali vantaggi derivanti
dall’ammissione sul mercato AIM Italia?
Tra i principali vantaggi e benefici derivanti dalla
quotazione, si possono individuare i seguenti, a
titolo meramente esemplificativo:
- opportunità di raccogliere capitali per favorire
la crescita e lo sviluppo dell’emittente;
- ampliamento e diversificazione della compa-
gine azionaria;
- riduzione della dipendenza dal sistema cre-
ditizio;
- aumento della credibilità della società emit-
tente per effetto della presenza nella compagine
sociale di investitori qualificati;
- possibilità di usufruire della disciplina del
c.d. “Super ACE”, essendo stata estesa dal D.L.
91/2014 la sua utilizzabilità anche a soggetti
che si quotano su sistemi multilaterali di nego-
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ziazione come l’AIM (agevolazione in attesa di
approvazione a livello europeo).
- miglioramento della visibilità sul mercato raf-
forzando la credibilità nei confronti degli stake-
holders aziendali, anche a livello internazionale;
- consentire l’adozione di sistemi di governance
e di assetti organizzativi maggiormente struttu-
rati, garantendo una maggiore efficienza della
struttura societaria;
- favorire l’introduzione di piani di incentiva-
zione per manager e dipendenti;
- offrire agli azionisti esistenti una via di uscita
dal capitale e la possibilità di realizzare i loro
investimenti, facilitando peraltro i passaggi
generazionali;
- favorire l’adozione di sistemi di reporting e
di previsione dei risultati economico-finanziari;
- garantire alla società una valutazione oggettiva
del mercato.
Chi è il NOMAD?
Il Nomad è il soggetto responsabile nei confronti
di Borsa Italiana - di cui deve obbligatoriamente
dotarsi la società quotanda - incaricato inizial-
mente di (i) valutare l’appropriatezza della
società ai fini dell’ammissione sul mercato e
(ii) gestire l’intero processo di quotazione, ed in
seguito di assisterla, guidarla ed accompagnarla
per tutto il periodo di permanenza sul mercato.
A norma del relativo regolamento, il Nomad deve
possedere i seguenti requisiti:
- essere una banca o un’impresa di investimento
comunitaria o un’impresa appartenente a una rete
di società di revisione legale di cui all’articolo 1,
lettera l) del decreto legislativo 27 gennaio 2010,
n. 39. Questa ultima deve essere una società di
capitali che ha costituito un consiglio di ammini-
strazione e nominato un collegio sindacale, nota
al mercato e con adeguata professionalità;
- sottoporre il bilancio al giudizio di un revisore
legale o di una società di revisione legale;
- avere esercitato attività di
corporate finance
per un periodo di tempo adeguato (che sarà di
norma pari ad almeno due anni) e avere un’espe-
rienza adeguata nel fornire consulenza profes-
sionale in relazione ad operazioni di
corporate
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