Il Commercialista Veneto n.238 (LUG/AGO 2017) - page 24

NUMERO 238 - LUGLIO / AGOSTO 2017
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IL COMMERCIALISTA VENETO
Alessandro Solidoro
Anche l'Ente locale
ha la Ferrari
SEGUE DA PAGINA 22
La redazione di questi documenti è complessa ed obbliga l’amministrazio-
ne a valutare gli eventi da diversi punti di vista ed a tracciare queste diver-
sità con rettifiche ai conti ed ai risultati. Nel bilancio consolidato questa
attività è amplificata con l’omogeneizzare le informazioni contenute nei
diversi documenti contabili degli Enti e società appartenenti al gruppo di
consolidamento, non sempre redatti utilizzando gli stessi criteri, e con l’in-
dividuare le operazioni infragruppo da eliminare.
L’Ente Locale si trova a dover gestire un sistema informativo più comples-
so di quello esistente in molte aziende private nel quale l’aspetto meramente
contabile rileva il risultato di un processo organizzativo e decisionale inter-
no che dovrà coniugare le esigenze pubbliche con quelle privatistiche.
Riprendendo la metafora iniziale, … chi non conosce i comandi e le moda-
lità di guida della “Ferrari” probabilmente si schianterà o la utilizzerà come
se fosse una … “cinquecento”.
Tabella sinottica delle operazioni contabili – Anche L’Ente Locale ha la “Ferrari”
Evento contabile
Competenza finanziaria
Competenza economica
Debito/credito
Effetto contabile
Debito/credito
Effetto contabile
Lavoro
di
manutenzione
eseguito ma non
fatturato entro il
31/12.
Non sorge il debito
non essendosi
perfezionata
l’obbligazione in
mancanza di fattura.
Il debito sorge al
ricevimento della
fattura.
Il
mandato viene
emesso nel
nuovo
anno dopo aver
spostato l’impegno.
L’accertamento
dell’entrata collegato
al
mandato viene
girato nel
Fondo
pluriennale vincolato
(essendo un’entrata
che finanzia spese in
anni diversi).
Rileva il
debito,
sebbene
in
formazione, essendosi
conclusa l’attività.
Rileva il costo e la
formazione del debito
in itinere in un conto
transitorio (fatture da
ricevere).
Concessione di
un
contributo erogato a
stati di avanzamento
lavori con il saldo a
conclusione degli stessi
Sorge un diritto ad
incassare a fronte
dell’esecuzione delle
opere che vengono
impegnate.
Non sorge né un
credito, né un debito.
Il diritto ad incassare
viene accertato e
rilevato come entrata
(nel fondo pluriennale
vincolato se le
l’esecuzione è prevista
in anni diversi) mentre
la spesa è impegnata in
base
ai
cronoprogrammi.
Non viene rilevato
alcun credito,
debito in quanto non è
stata svolta alcuna
attività.
Del fatto può esser
data menzione o nella
nota integrativa o nei
conti d’ordine
Presentazione
all’incasso degli stati
avanzamento lavori.
Ricevimento fattura
fornitori.
Non sorgono né crediti
né debiti,
ma si
procede all’attività
amministrativa
di
riscossione
e
liquidazione.
Il credito sorge con il
riconoscimento da
parte
dell’Ente
erogatore
delle
somme richieste a
contributo ed il debito
al ricevimento della
fattura.
Si
emettono le
reversali di incasso ed i
mandati di pagamento.
I lavori in corso sono
rilevati
nel
conto
patrimonio.
I lavori effettuati ed
impegnati per i quali
non è arrivata la
fattura fornitori sono
spostati
nell’anno
successivo.
Nasce un credito alla
richiesta
di
liquidazione degli stati
avanzamento lavori da
parte
dell’ente
erogatore.
Rileva un debito verso
fornitori (conclusosi o
in formazione) con
tato avanzamento
lavori.
Viene rilevato il credito
per
contributi
definitivo o in corso di
formazione se non
ancora erogato.
Rileva il
costo
capitalizzato o la
realizzazione
dell’opera se finita; il
debito verso fornitori
in modo transitorio o
definitivo.
Incasso degli
stati
avanzamento lavori.
Pagamento fornitori
Sorge un debito di
restituzione per le
somme ricevute in
acconto fintantoché
non viene dimostrata
la conclusione lavori.
Si introitano le somme
dando esecuzione alle
reversali.
Si
rileva il
debito
temporaneo
con
l’accensione di
un
conto di debito per
acconti verso l’ente
erogatore
o
registrandolo in un
conto di fondo.
Si pagano i fornitori
dando esecuzione ai
mandati.
Si introitano le somme
di denaro, si pagano i
fornitori.
Sorge un debito
temporaneo per i
contributi in acconto
ricevuti
che verrà
girato a contributi
definitivi
alla
conclusione dei lavori.
Viene incassato il
credito da contributi e
pagati i debiti.
Vengono stornati
i
conti transitori “fatture
o contributi
da
ricevere”
eventualmente aperti.
Gli
acconti
sono
registrati in un conto di
debito per acconti che
verrà girato in un
conto
contributi
definitivi
alla
realizzazione
dell’opera.
Dell’impegno
di
restituzione può esser
data menzione o nella
nota integrativa o nei
conti d’ordine.
Nb: La freccia indica la rile
vazione di operazioni con segno inverso, un credito alla liquidazione del contributo collegato
agli stati di avanzamento lavori ed un debito di restituzione all’atto dell’incasso del contributo in acconto. Il debito
verrà stornato successivamente alla fine lavori quando l’Ente Locale ha il titolo per trattenersi in modo definitivo le
somme ricevute in acconto essendo state eseguite le opere per le quali era stato ricevuto il contributo.
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