Il Commercialista Veneto n.238 (LUG/AGO 2017) - page 1

Anno LII - N. 238 - LUGLIO / AGOSTO 2017
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza
PERIODICO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI CONTABILI DELLE TRE VENEZIE
CV
. org
di FILIPPOCARLIN
In questo numero
K. Candotti
– CV Forum 2017 - Industria 4.0 e professione
2
G. Rebecca
– Il debito pubblico e il PIL in Italia
4
A. Forza
– Corruzione tra privati, nuove norme
5
G. Munarin
– Operazioni con parti correlate
6
D. Galletti
– Azioni di responsabilità nel concordato preventivo 7
D. Stevanato
– Agevolazioni "Prima Casa"
9
A. Incarnato, M. Moser
– Il principio di soccombenza
11
G. Tomasin
– Il requisito della "condotta irreprensibile"
12
V. Tison
– Le triangolazioni Comunitarie
13
L. Corrò
– In ricordo di Pino
16
A. Viotto
– Il requisito della commercialità nella disciplina PEX 17
CONOSCERE GLI ORDINI:
Rovigo, Bolzano
20
D. Benedini
– Anche l'Ente Locale ha la Ferrari
21
M. Sponchiado
– Dal Triveneto a Bruxelles
26
LA BOCHA DE LEON
27
P. Lenarda
– Un canal-navigabile
28
GRANITE & GRANATE
Q
uello di Francesco Gabbani è stato sicuramente uno dei
tormentoni musicali estivi più gettonati e, proprio ripen-
sando al titolo di questo recente successo, mi chiedo
“…
ma per noi commercialisti sono state più granite o sono
state più granate?”
La risposta è semplice: almeno per il
partito dell’
ottantapercento
, (di cui faccio orgogliosamen-
te parte!), ovvero quello dei professionisti inseriti nella catena
contabi-
lità-bilancio-dichiarazione,
sono indubbiamente state più granate!!!
Non foss’altro per il fatto che per noi l’estate effettiva è iniziata il 21
agosto. E leggendo questo “appunto” qualcuno dirà: di cosa vi lamen-
tate??? In fin dei conti è un mestiere che vi siete scelti… ed è effettiva-
mente così!!!
E per giunta, senz’altro, aggiungerà: un mestiere per il quale guadagna-
te un sacco di soldi… che non è affatto vero!!!
Ma torniamo al primo aspetto: si è sicuro, è un mestiere che mi sono
scelto io ma permettetemi di eccepire che quando il dottor Filippo Carlin
ha deciso che la professione della sua vita sarebbe stata questa le
“regole del gioco” erano ben diverse. Ricordo chiaramente l’oramai
lontano 1990, dove mi cimentavo con la mia prima dichiarazione dei red-
diti: erano le cinque del pomeriggio del 31 maggio e, dopo aver consegna-
to anche l’ultimo faldone all’ufficio tributi, tutti assieme, io, il capo, i
collaboratori e gli impiegati ci siamo fatti un bel gelato ai giardini!!!
Lungi da me voler apparire come uno di quei vecchietti che ripetono
“eh, ai miei tempi…”
, ritengo che, comunque, questa colpa non sia
assolutamente tutta del Fisco (
rectius
, dei nostri governanti), in quan-
to per troppi anni la nostra categoria ha subìto inerme le angherie (ter-
mine non fu mai più appropriato) di una legislazione che pretendeva - e
tuttora pretende - tanto (tutto) concedendo sempre ben poco (nulla). E
questo non è un lamento. E’ una voce alta e forte che chiede quello di
cui tutti hanno diritto ovvero pari dignità, una voce alta e forte che già
da tempo si sarebbe dovuta sentire!!! E dunque che la nostra professio-
nalità venga messa sullo stesso piano delle richieste del Fisco.
Eppoi non si tratta soltanto di questo; perché, in realtà, è da un po’ che
ci siamo abituati ad una inevitabile condizione di sudditanza rispetto al
Fisco! Si tratta di rispetto, rispetto verso dei poveri diavoli che hanno
deciso di fare questo mestiere (apposta non ho usato il termine profes-
sione perché mi pareva di svilirlo troppo), di essere la
longa manus
dell’amministrazione finanziaria nell’economia reale, di subire le ire
funeste di altrettanto poveri diavoli (commercianti, artigiani, piccole
PMI) che strozzati da mille angherie (anche in questo caso mai termine
fu più appropriato), non solo fiscali, e non sapendo con chi prendersela
scaricano tutta la propria frustrazione sulla scrivania del proprio com-
mercialista che la raccoglie e la archivia, ordinatamente, assieme a quel-
la dei tanti suoi clienti.
Perché guardate Cari Colleghi (e non) che mi leggete: se l’Amministra-
zione Finanziaria, dopo mesi di richieste, mi proroga una scadenza al-
l’ultimo minuto dell’ultimo giorno, beh, non illudiamoci, questo non è
né rispetto né considerazione. E allora ricordo un episodio, quasi un
aneddoto.
Primo Congresso Nazionale post fusione organizzato al Parco della Mu-
sica di Roma (non ricordo esattamente che anno fosse), intervento del
Vice Ministro, con delega alle Finanze, prof. Vincenzo Visco; arriva un
poco in ritardo e
“… scusatemi, ma arrivo da un altro congresso di
vostri colleghi, poco distante da qui… arrivo dal congresso naziona-
le dei tabaccai!!!”
. Ecco, a voler fare quelli “al passo con i tempi”
potremmo coniare un
hastag ad hoc
per i nostri confronti ai famigerati
“tavoli che contano” ovvero:
#nonsiamodeitabaccai
.
Un’espressione forse un po’ irriverente, per così dire “sopra le righe”
ma, poi, neppure tanto considerata la nostra condizione.
Tuttavia non sono qui per farvi venire la tristezza appena rientrati dalla
vacanze: parliamo di granite!!! Perché nonostante la nostra estate sia
iniziata tardi, complice anche il caldo africano del 2017, qualche granita
ha allietato anche le nostre “meritate” vacanze! Certo, vacanze tardive,
vacanze iniziate quando si approssimava il rientro della maggior parte
dei turisti ma comunque un periodo che ciascuno di noi ha passato
come meglio credeva: chi al mare, chi in montagna, chi con gli amici, chi
con la famiglia, e magari anche semplicemente in divano, in mutande,
alla Fantozzi… un’occasione per ricordare un “ragioniere”, praticamen-
te uno di noi, un grande attore del cinema italiano che proprio in questa
afosa estate ci ha lasciato.
Ed ora iniziamo una nuova stagione, perché per noi settembre è un po’
come l’inizio di un nuovo anno scolastico!!! Un momento dell’anno
denso di aspettative, di nuovi obiettivi da raggiungere perché, la vera
verità è che, nonostante tutto, siamo tornati in studio un poco più
carichi. In fondo sportivi, almeno in gioventù, gran parte di noi lo sono
stati e, a settembre, inizia una nuova stagione, i nuovi campionati e tutti
- almeno sulla carta - li possono vincere (*).
Riprende anche l’attività formativa dell’associazione e – in allegato a
questo numero – troverete il programma 2017-2018 che inizierà il 6 otto-
bre a Vicenza, con una bella giornata dedicata solamente a noi, dove si
parlerà del passato, della nostra storia, ma anche del presente e, soprat-
tutto, del futuro, un appuntamento – come al solito – irrinunciabile.
Ma vi è di più: già da ora vi do appuntamento giusto nove mesi dopo, il
6 luglio nella splendida cornice di Villa Borromeo con il
CV Forum 2018
.
Un’annata ricca di eventi e di incontri, di seminari e conferenze, per
affinare la nostra preparazione, per continuare in un percorso formativo
iniziato sui banchi di scuola e che mai ci dovrà abbandonare, per farci
trovare pronti di fronte alle nuove sfide, per sentirci più sicuri quando
le affronteremo e soprattutto per avere sempre la risposta giusta alle
tante domande che ci verranno poste.
Ma sarà un’annata ricca anche di nuovi eventi extra professione, il primo
dei quali la
Triveneto Half Marathon
che si svolgerà a Trento dove i più
bravi di noi (anzi di voi, purtroppo ho dovuto smettere da qualche anno)
gareggeranno per avere la palma del top runner delle Tre Venezie!!!
Perché, in fondo, la nostra professione (questa volta non ho usato
mestiere) ci piace, ci divertiamo a farla, perché quando usciamo dai
nostri studi è bello stare con i colleghi, perché alla fin fine
mona
(lascia-
temelo dire, è un bellissimo termine che in altre parti d’Italia non han-
no…) non lo siamo!!!
(*) … ma anche quest’anno vincerà la Juve.
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