Il Commercialista Veneto n.236 (MAR/APR 2017) - page 30

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NUMERO 236 - MARZO / APRILE 2017
IL COMMERCIALISTA VENETO
C
ONOSCERE GLI
O
RDINI
UDINE
-
Scheda
Iscritti 788 (491 uomini, 297 donne)
Presidente:
Alberto-MariaCamilotti
Vice Presidente:
RuggeroBaggio
Segretario:
Chiara Repetti
Tesoriere:
Chiara Cosatti
Consiglieri:
Massimo Barbarino, Luca Bovio,
NicolaAgnoli, MarcoKraner,
StefaniaCiutto, Silvia Pizzolato,
Stefano Lodolo
VENEZIA
-
Scheda
Iscritti 1201 (838 uomini, 363 donne)
Presidente:
Massimo Da Re
Vice Presidente:
VallìZillio
Segretario:
Marco Sambo
Tesoriere:
Sebastiano Lenarda
Consiglieri:
Luigi Bortoli, SimoneBovolato,
Marco DeMarchis, Silvano Facci,
Francesca Mazzavillani,
MaryMunaro, Paolo Trevisanato
L
’Ordine ha da sempre collaborato attivamente all’Interno
del “Sistema Triveneto” ed anche l’attuale Consiglio è fer-
mamente convinto che la collaborazione e le sinergie che si
possono sviluppare fra tutti gli Ordini, anche in via media-
ta attraverso gli Organismi quali l’Associazione delle Tre Venezie, il
Commercialista Veneto, la neocostituita SAF, ed ovviamente la Con-
ferenza dei Presidenti, siano di fondamentale importanza per la cre-
scita ed il rafforzamento del ruolo del Dottore Commercialista.
Dal punto di vista Istituzionale va ricordata inoltre la proficua collabora-
zione con l’Unione Giovani: da sempre a Udine è buona abitudine invi-
tare quale uditore il presidente protempore dell’Unione al consiglio del-
l’Ordine e vi è ampia collaborazione con il sindacato anche per quanto
riguarda le iniziative formative a favore dei colleghi più giovani e non.
Numerose sono state e sono tuttora le iniziative intraprese insieme
ad Istituzioni quali il Tribunale di Udine e l’Associazione industriale
e l’Università di Udine al fine di creare un collegamento stretto fra
studio professionale e mondo produttivo.
Di particolare interesse inoltre è la collaborazione con la sezione regio-
nale dell’ANTI, presieduta da Roberto Lunelli: da anni, grazie all’ini-
ziativa dell’Anti, Udine riesce a proporre ai propri iscritti, oltre ad un
Convegno di alto spessore scientifico che vede come teatro il Castello
di Udine, anche il primo convegno (forse in Italia) sulla legge di stabi-
lità: è infatti buona abitudine nel primo giorno lavorativo del nuovo
anno proporre questo convegno gratuito per gli iscritti.
La peculiarità dell’Ordine di Udine è quella di ricomprendere in sé un
territorio molto vasto che spazia dalle Alpi Giulie e Carniche che
fanno da confine con Austria e Slovenia, sino al mare, senza trala-
sciare la vasta zona collinare, la pianura e le valli del cividalese,
passando per alcune zone industriali storiche (Rivoli di Osoppo,
Amaro, Udine, Aussa Corno ed il vecchio distretto della sedia, famo-
so in tutto il mondo ma ultimamente molto ridimensionato a causa
della pesante crisi sopraggiunta).
Le peculiarità del territorio e la forte diversità delle attività economi-
che - caratterizzate dalla presenza di alcune grandi imprese che han-
no creato indotti importanti e da moltissime piccole attività artigiana-
li, ma anche da molte attività agricole (tante legate al mondo del vino
nel famoso Collio Friulano) e tantissime imprese dedicate al mondo
del turismo (mari e monti) - hanno quindi fatto sviluppare diverse
competenze ai colleghi, che si sono specializzati anche tenendo con-
to del loro territorio di appartenenza.
Da sempre l’attività formativa è stata molto seguita nella convinzio-
ne che lo studio e l’approfondimento, sia l’arma vincente per farsi
apprezzare sul mercato e farsi riconoscere dai clienti come partner
affidabili, competenti e professionali. L’Ordine, grazie anche ad una
propria sala convegni riesce a sviluppare diversi corsi in autonomia
offrendo mediamente oltra la metà dei corsi a titolo gratuito.
Volendo dare uno sguardo alla storia dell’Ordine e soffermandoci
solo sul recente passato, dall’unificazione degli ordini professionali
per intenderci, si sono susseguiti 5 Presidenti: il periodo transitorio
dell’unificazione ha visto la presidenza della collega Doretta Cescon,
alla quale è succeduto Marco Pezzetta. Infine l’ultimo mandato è
stato retto da Lorenzo Sirch, attualmente Consigliere Nazionale, che
ha lasciato il testimone ad Alberto-Maria Camilotti. Durante questo
periodo l’Ordine di Udine è stato anche protagonista a livello nazio-
nale con la presidenza del Consiglio Nazionale di Claudio Siciliotti.
U
n po’ di storia… Si potrebbe iniziare da Luca Pacioli (veneziano d’adozione)
che nel 1494 pubblica il primo trattato sulla partita doppia (già in uso ma mai
prima d’allora codificata) che nel modo mercantile diventerà non a caso “meto-
do veneziano”, oppure dalla Corporazione dei Ragionati che al tempo della
Serenissima aveva il compito di verificare la regolarità “dei conti” per far capire quanto la
nostra professione sia da sempre parte importante del nostro territorio. Risale al 1925 il
primo “Albo dei Soci” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti dove i liberi professionisti
sono solo 9 mentre gli altri iscritti svolgono in parallelo le più disparate professioni
dall’insegnante all’agente di cambio al possidente….
Nel 1929 risultano iscritti con provvedimento speciale anche dei ragionieri…. dimostran-
do come i nostri “vecchi” avevano la capacità di vedere ben oltre il loro presente. Nel
dopoguerra prende forma definitivamente l’albo dei Dottori Commercialisti ed inizia la
storia che porta fino a noi.
Oggi…Arriviamo alle elezioni di questo autunno che, al di là di quello che è stato poi il
responso delle urne, hanno evidenziato la presenza al voto di molti colleghi in una sorta di
ri-scoperta dell’importanza della partecipazione ponendosi come parte attiva nella vita
dell’Ordine. Il risultato ha portato ad un cambiamento sia nella persona del Presidente che
nella composizione del Consiglio, grazie alla maggioranza ottenuta dalla lista Commercia-
listi 4.0 coordinata dall’attuale Presidente dott. Massimo Da Re.
La maggior parte dei nuovi consiglieri si sono affacciati per la prima volta alla vita diretta
del Consiglio portando un nuovo entusiasmo che si sta rispecchiando nella incessante
attività formativa, nella nascita di nuovi gruppi di lavoro e, proseguendo sulla traccia di
quanto già iniziato dal precedente Consiglio, alla realizzazione della banca del tempo e alla
conclusione del processo che ha portato al riconoscimento da parte del Ministero dell’Or-
ganismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento
Non poteva mancare un incontro con il neo eletto Presidente Nazionale che, come ben
sappiamo, appartiene al nostro Ordine, di cui è stato un Presidente da tutti ancora ricordato
con affetto e stima. Incontrare Massimo Miani sotto una diversa veste è stato un momento
emozionante e al tempo stesso arricchente sia nel confronto comune sul futuro della nostra
professione che sulle remote speranze di poter un giorno godere dell’agognata pensione!!!
Si chiama Massimo anche il nostro attuale Presidente di Venezia che interpellato sulle sue
proprie aspettative per i quattro anni di lavoro che lo aspettano così ha risposto.
Primo passo è principalmente il coinvolgimento dei Colleghi nella vita dell’Ordine fornen-
dogli, ove possibile, supporto nel lavoro quotidiano. Ciò potrà essere fatto anche attraver-
so iniziative quali la realizzazione, nell’area riservata del sito dell’Ordine, di una banca dati
delle competenze per far conoscere i Colleghi e per facilitarne la collaborazione; la creazio-
ne di un gruppo di lavoro per l’innovazione tecnologica; la realizzazione di incontri di
formazione pratica sull’uso delle tecnologie; la stipulazione di convenzioni riservate a
tutti gli Iscritti, con fornitori di hardware, software e servizi per lo Studio. E’ prevista
anche la predisposizione sul sito dell’Ordine di un forum riservato agli iscritti per lo
scambio di opinioni, porre quesiti, inviare risposte.
Saranno individuate iniziative a favore dei Giovani Colleghi, per il sostegno dell’attività
professionale in collaborazione con l’Unione Giovani di Venezia al fine di creare, pur nella
reciproca autonomia, uno stretto collegamento e coordinamento delle attività svolte da
entrambi. È nostra ferma intenzione condividere con i giovani le problematiche della
categoria e quindi delineare con loro le scelte future della nostra professione.
Abbiamo incaricato due Consiglieri di occuparsi dei rapporti con gli iscritti ai quali rivolgersi
per quesiti, suggerimenti, proposte, lamentele indicazione di disfunzioni rilevate presso gli
Uffici o nei rapporti con il Consiglio, in modo da poter intervenire tempestivamente.
Prevediamo durante l’anno più incontri, anche decentrati, con gli iscritti volti a discutere
assieme criticità e opportunità riguardo la professione e il tessuto economico a cui i Colleghi
si rivolgono, raccogliendo consigli e suggerimenti ed anche, perché no, eventuali critiche.
Stiamo implementando strategie riguardo l’offerta di Formazione Continua in modo da
facilitarne la fruizione a tutti e ridurne il costo. Tutto questo avverrà anche con l’introdu-
zione di nuovi strumenti di erogazione e promozione di eventi presso sedi decentrate
agevoli per i Colleghi che svolgono la professione in altri Comuni del territorio.
Sono stati recentemente attivati numerosi gruppi di lavoro per i quali abbiamo chiesto la
disponibilità dei Colleghi che hanno risposto numerosi. Abbiamo creato anche la Commis-
sione Cultura e Tempo Libero, finalizzata a cementare i rapporti tra colleghi, organizzando
eventi a carattere ludico e sportivo. La Commissione oltre ad eventi culturali e/o ludici
raccoglierà i vari colleghi in relazione ai vari sport od hobby praticati: calcio, pallacanestro,
golf, vela, motociclismo, corsa/maratona, bicicletta etc.. il tutto per sviluppare momenti di
incontro, per rafforzare i rapporti e per ricordarci che oltre a Commercialisti siamo anche
persone.
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