Il Commercialista Veneto n.235 (GEN/FEB 2017) - page 3

NUMERO 235 - GENNAIO / FEBBRAIO 2017
3
SILVIA DECARLI
DIEGO UBER
Ordine di Trento e Rovereto
IL COMMERCIALISTA VENETO
L'INTERVISTA
/ Giuseppe Baratella
Un dottore commercialista
alla "corte" dell'Amministrazione
Finanziaria in difesa del contribuente
SEGUE A PAGINA 4
G
IUSEPPE BARATELLA, dottore commercialista e Garante
del Contribuente presso la Direzione provinciale di Trento;
primo (e per ora unico) dottore commercialista in Italia a rico-
prire tale ruolo. Un grande onore per l’intera categoria, ma
anche un grande onere.
- Per quale motivo a Trento hanno scelto un dottore commercialista –
unico caso in Italia, a quanto ci consta - per ricoprire il ruolo di Garante
del Contribuente?
La scelta avviene attraverso tre terne: una di dottori commercialisti, una di
avvocati, una composta da un
mix
di funzionari della Stato, Presidenti di
Commissione Tributaria, Presidenti di Tribunale, docenti universitari, ecc.
Requisito fondamentale per tutti è essere in pensione e non esercitare la
professione in ambito di contenzioso tributario. Chi sceglie il nominativo è
poi il Presidente delle Commissioni Tributarie (Commissione di II grado per
Trento). Alla morte dell’avv. Di Francia che mi ha preceduto nella funzione,
ho dato la mia disponibilità all’allora Presidente dell’Ordine dei Dottori
Commercialisti, Maurizio Postal, per comporre la terna della categoria; e il
Presidente della Commissione Tributaria di II grado, dott. Corrado Pascucci,
ha poi scelto il sottoscritto.
C’è comunque da dire che per le province di Trento e Bolzano, così come
per la Valle d’Aosta, è più semplice che una simile scelta avvenga, perché
non è una questione regionale (come in Veneto, ad esempio, dove sono
presenti molti Ordini, uno per ogni provincia), ma provinciale. Quindi, la
scelta di un dottore commercialista può accadere. E ciò, nonostante il dot-
tore commercialista sia notoriamente considerato dalla parte del cliente.
Qui si è capito invece che il dottore commercialista può svolgere la funzio-
ne di “cuscinetto” tra contribuente e Amministrazione, ponendosi – in un
certo qual modo – tra incudine e martello. Nella maggior parte degli altri
casi (i Garanti del Contribuente sono circa una ventina in Italia, uno per
ogni regione e provincia autonoma) la scelta ricade invece su un nominati-
vo della terza terna (funzionari pubblici). A quanto ne so, infatti, non ci
sono altri dottori commercialisti nella funzione di Garante del Contribuente.
- Inquesto ruolo, cosa credi abbia inpiùundottore commercialista rispet-
to adun avvocato o un funzionario?
L’esperienza sul campo nella consulenza al contribuente e, tenute le dovu-
te eque distanze tra le parti, nell’assistenza e nella gestione dei rapporti tra
contribuente eAmministrazione. Perché poi, alla fine, non si sa mica chi tra
i due sia il più “birichino”.
- I contribuenti che si rivolgono al Garante hanno effettivamente subìto
dei comportamenti non corretti da parte dell’Amministrazione o hanno
richieste pretestuose?
La figura del Garante del Contribuente non è esattamente conosciuta. Il
Garante è una “cartilagine”, che ha una resistenza, ma non è così dura come
le due parti contendenti.
Il Garante deve entrare nel merito delle questioni poste alla sua attenzione
solamente nel momento in cui si rende conto che l’Amministrazione, qual-
siasi essa sia, abbia prevaricato e/o si sia imposta sul contribuente abusan-
do o oltrepassando il proprio ruolo.
Il Garante si confronta, infatti, non solo con l’Agenzia delle Entrate, ma
anche con altre Amministrazioni, ad esempio quella provinciale in materia
di
ticket
sanitari, i Comuni per i tributi locali. In sintesi, qualsiasi ammini-
strazione che impone e riscuote tributi.
CHI È
Giuseppe Baratella
Giuseppe Baratella
, classe 1940. Originario di Chioggia (VE), si è trasferito a
Trento inizialmente nel 1960, poi definitivamente nel 1965.
Dottore commercialista iscritto all’Ordine di Trento e Rovereto dal 31 gennaio
1967 al n. 11. Una carriera professionale lunga 50 anni; ma anche un’esperienza
istituzionale di prim’ordine: tre volte Presidente dell’Ordine dei Dottori Commer-
cialisti di Trento e Rovereto, delegato Cassa Nazionale Previdenza e Assistenza
Dottori Commercialisti, Presidente del Triveneto (con Dino Sesani, Aldo Seno e un
giovanissimo Claudio Siciliotti segretario), redattore de "Il Commercialista Veneto",
Presidente del Consiglio di Disciplina.
Nel 2016 è stato nominato Garante del Contribuente presso la Direzione provin-
ciale di Trento; primo (e per ora unico) dottore commercialista in Italia a ricoprire
tale ruolo.
Il Garante, al contrario, deve rigettare tutte quelle istanze (e sono molte) in
cui il contribuente lamenta una situazione di difficoltà a pagare le imposte.
Tuttavia, non sempre il contribuente “te la racconta giusta”…
- Nella Tua esperienza, il Garante riesce ad ottenere quanto richiede?
La mia esperienza dice che circa 1/3 delle istanze ricevute non sono
procedibili dal Garante del Contribuente. Sui restanti 2/3 delle istanze si
interviene, ma i risultati finali non sono brillanti, perché - almeno qui a
Trento - sono molto puntigliosi.
L’Agenzia delle Entrate, per esempio, ha l’abitudine di arrivare fino al dinie-
1,2 4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,...24
Powered by FlippingBook