Il Commercialista Veneto n.221 (SET/OTT 2014) - page 7

NUMERO 221 - SETTEMBRE / OTTOBRE 2014
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IL COMMERCIALISTA VENETO
CFC White List, una normativa insidiosa
SEGUE DA PAGINA 6
9.
ESEMPIO DI CALCOLO DEL TAX RATE
DOMESTICO ED ESTERO
Determinazione della tassazione effettiva estera
(c.d. Foreign Effective Tax Rate o “FETR”)
Utile ante imposte
=150.000
Reddito imponibile estero
=100.000 (per effetto di variazioniindiminuzione sul reddito
per complessivi 50.000evariazioni in aumento pari a 0)
Aliquota nominale “estera”
=10%
Imposta effettiva “estera”
=10.000 (pari a 100.000*10%)
FETRestero
= 6,67%(pari a 10.000/150.000)
Determinazione della tassazione virtuale italiana
(c.d. “Italian Virtual Tax Rate” o “IVTR”)
Utile ante imposte
=150.000
Reddito imponibile estero
=120.000 (per effetto di variazioni in diminuzione
sul reddito per complessivi 50.000 e variazioni in aumento
in base alla normativa domestica per Euro 20.000)
Aliquota nominale “italiana”
=27,5%
Imposta virtuale “italiana”
=33.000 (pari a 120.000*27,5%)
IVTR
= 22%(pari a 33.000/150.000)
Al fine di verificare se il livello di tassazione virtuale italiana è più del doppio di quello effettivo
estero, si può usare la seguente formula:
FETR< 50%* IVTR
Applicando tale formula ai valori determinati nell´esempio, risulterebbe:
6,67% < 50%*22%
6,67% < 11%
Di conseguenza, assumendo che il reddito estero derivi per più del 50% da
passive income
o da
servizi infragruppo in genere come innanzi individuati, lo stesso sarà assoggettato a tassazione
separata in Italia, con aliquota media applicata sul reddito complessivo del soggetto residente
2010(A)
2010(B)
2011
2012
Utile ante imposte
1.000
Utile ante imposte
1.000
Utile ante imposte
900
Utile ante imposte
1.300
Perdite pregresse
2.500
Perdite pregresse
2.500
Perdite pregresse
800
Perdite pregresse
1.800
Reddito di periodo
1.200
Reddito di periodo
-800
Reddito di periodo
-1.000
Reddito di periodo
2.400
Reddito
imponibile
nello stato estero
0
Reddito
imponibile
nello stato estero
0
Reddito
imponibile
nello stato estero
0
Reddito
imponibile
nello stato estero
600
Tax rate estero
12%
Tax rate estero
0
Tax rate estero
0
Tax rate estero
4,62%
10.
ESEMPIO CALCOLO TAX RATE ESTERO
IN PRESENZA DI PERDITE FISCALI PREGRESSE
Determinazione della
tassazione effettiva estera
(FETR)
assumendo l´aliquota nominale
dell´imposta estera pari al 10%:
N
ell´esempio riportato
, il reddito impo-
nibile della controllata estera dell´anno
2010 è pari a 1.200, in considerazione
del fatto che le perdite fiscali
pregresse non rilevano nel calcolo del c.d. FETR.
Pertanto l´effettivo tax rate estero del periodo
2010 non va considerato pari a zero (circo-
stanza che in effetti si è verificata all’estero)
ma bensí pari al 12% in quanto rideterminato sul-
la base del reddito imponibile di 1.200.
Continuando nell’esemplificazione, il reddi-
t o impon i b i l e r ea l i zza t o ne l pe r i odo
d´imposta 2012 può essere compensato,
quindi, sempre ai fini della determinazione
del c.d. FETR, solo con le perdite fiscali
della controllata estera conseguite negli
anni 2010 e 2011 (800+1.000), anche se la
medesima partecipata puó usufruire nello
Stato estero di perdite fiscali pari a 4.300
(2.500+800+1000).
Determinazione della tassazione effettiva
estera (FETR) assumendo l´aliquota nomi-
nale dell´imposta estera pari al 10%.
RITENUTEATITOLOD´IMPOSTA
SUBITEDALLACONTROLLATAESTERA
Parametro Stato estero Italia
Risultato civilistico
ante imposte
600
600
Di cui a tassazione
ordinaria
250
600
Di cui soggetto a ritenuta
a titolo d´imposta 350
-
Variazioni fiscali
(350) -
Imponibile (imposta
sulle società)
250 600
Aliquota dell´imposta
sulle società
10% 27,5%
Imposta sulle società 25 165
Ritenuta
a titolo d´imposta 350*20%
=70
-
Tax rate
(25+70)/600 165/600
=15,83% =27,5%
Le ritenute a titolo d´imposta subite dalla con-
trollata estera, debbono essere considerate
nella determinazione del tax rate estero, al
fine di poter confrontare il livello di tassazio-
ne con le imposte virtuali italiane. Infatti
nell´esempio considerato, qualora si consi-
derasse solo l´imposta ordinaria, la control-
lata estera rientrerebbe nella sfera delle CFC.
11. ESEMPIO CALCOLO
TAX RATE ESTERO
IN PRESENZA DI RITENUTE
A TITOLO D´IMPOSTA
12. Soluzioni per evitare la disciplina CFC
Le soluzioni possibili potrebbero essere:
- la presentazione dell´interpello disapplicativo;
- la cessione delle quote prima di fine anno;
- la detenzione di partecipazioni inferiori al 20%.
13. Considerazioni finali
Il calcolo del tax rate estero nonché
l´individuazione delle
passive income
si presen-
ta particolarmente difficoltoso anche alla luce del
fatto che molti aspetti non sono stati chiariti
espressamente dall´Agenzia (società di comodo,
trading company ).
Inoltre l´inclusione delle holding estere
nell´ambito delle CFC può dare luogo a notevoli
contenziosi con l´Amministrazione Finanziaria.
Pertanto nella consulenza ai clienti sull´eventuale
insediamento di una struttura nello Stato estero,
andrà attentamente valutata anche la normativa
sviluppata nel presente articolo, ulteriore pro-
blema che si aggiunge a quelli in essere quali
transfer pricing, esterovestizione, CFCBlack list.
La consulenza in fiscalità internazionale va co-
munque presa seriamente in considerazione in
quanto può consentire interessanti opportunità
professionali fornendo alle società una consu-
lenza mirata in particolare laddove le condizioni
fiscali e legislative sono più favorevoli rispetto
all´Italia.
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