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NUMERO 208 - LUGLIO / AGOSTO 2012
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IL COMMERCIALISTA VENETO
e i 65 anni
, con Euro 106.964,63, quello minore – neanche a dirlo – sotto i 30 anni,
con Euro 17.481,52 (cfr. Grafico 3).
Qui di seguito viene presentata, inoltre, una tabella che mostra per ogni singola
Regione la
percentuale di
spesa sul fatturato relativa al 2009 e 2010 dei
Dottori Commercialisti
.
La
variazione
complessiva della spesa nel nostro Paese, con riferimento al 2009 e
2010, è
negativa
(-1,3%); nelle Regioni del Triveneto tale variazione è in linea con
la media nazionale (
Veneto
: -1,1%,
Trentino Alto Adige
: -0,7% e
Friuli Venezia
Giulia
: -1,1%). Spicca il Molise con un + 4%, mentre la Calabria è sempre l’ultima
con – 4,4%. (cfr. Tab. 6).
Rispetto al valore pre-crisi del 2007, nel 2010 il reddito professionale
medio
ha
subito, come visto in precedenza, la
contrazione del 3,5%
che, in base al citato
rapporto IRDCEC,
“considerando la dinamica dei prezzi nell’arco dei quattro
anni considerati, corrisponde a una perdita in termini reali che raggiunge le due
cifre
”.
Come si può notare dalla Tabella 7, infatti, il reddito professionale manifesta una
dinamica anche peggiore se confrontato con il PIL nominale dell’Italia: nel 2008 e
nel 2010, il PIL è cresciuto più del doppio e nel 2009, anno di forte calo della media
dei redditi professionali (-4,9%), il PIL ha fatto registrare un – 3,5%.
Tutte tre le Regioni del Triveneto sono sopra alla media nazionale, sia come fattu-
rato che come reddito medio, tra cui spicca il
Trentino Alto Adige
che ha sempre
valori superiori rispetto ad ogni altra Regione italiana.
Quanto alla
spesa
, in rapporto al fatturato, il
Veneto
ha la percentuale maggiore tra
le tre Regioni (47,7%) ed è superiore rispetto alla media nazionale; la percentuale di
spesa in Friuli Venezia Giulia è al di sotto della media (42,1%) mentre quella in
Trentino Alto Adige (45,3%) è all’incirca pari alla media nazionale.
Il reddito delle altre professioni
La situazione delle altre professioni
varia da settore a settore
, con l’area giuridica
che registra una caduta del 20% del reddito reale tra il 2005 e il 2010, vanificando la
crescita della prima fase del quinquennio, mentre quella tecnica lascia sul terreno il
7% e quella economico-sociale il 5%.
Andrea Camporese
, presidente dell’Associazione degli enti previdenziali privati
(
Adepp
), a margine dell’ultima giornata del Festival del Lavoro organizzata a Bre-
scia dall’Ordine dei consulenti del lavoro e chiusasi il 23 giugno 2012, ha affermato
che questo trend negativo si è aggravato nel 2011 e nei primi mesi del 2012, “
con
riflessi particolarmente negativi per alcune categorie come i notai, che registrano
contrazioni anche del 35% nel biennio in alcune aree del Paese, nord incluso, dove
soffrono le conseguenze del rallentamento del mercato immobiliare
”. Nonostante
ciò, i
notai
sono di gran lunga la
categoria di contribuenti più ricca
, con 318.200
euro denunciati nel 2010, contro i 310.800 dell’anno prima; basti pensare che i
farmacisti, al secondo posto nella classifica dei redditi, hanno dichiarato “solo”
109.700 euro.
Ritornando all’area giuridica a cui si accennava in precedenza, preoccupano le
condizioni dei
“professionisti del foro”
, con redditi medi letteralmente “colati a
picco”: nel 2010 il 70% degli avvocati non ha superato i 44.650 euro ai fini IRPEF,
con un decremento che si attesta al 2% in relazione all’anno precedente La fascia
più debole è rappresentata (e purtroppo non è una novità) dai giovani e dalle donne,
che faticano a mettersi in proprio e cresce la fascia di quelli che dichiarano meno
della soglia minima che fa scattare il versamento contributivo alla Cassa forense.
Per le donne, in particolare, secondo i dati della Cassa forense, si evince che sotto
i 30 anni percepiscano in media 12.964 euro annui e solo dopo i 35 anni superino i
23mila; da sottolineare come gli uomini abbiano in media un reddito IRPEF più alto
del 127% rispetto alle colleghe donne, con un divario che arriva al 146% se si
considera il dato medio relativo al volume d’affari IVA.
I circa 67 mila
ingegneri
iscritti ad Inarcassa, a loro volta, secondo le stime al 2010
del CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri), hanno percepito un reddito medio di
37.860 euro, al di sotto del livello di reddito ottenuto nel lontano 2000 che, a valori
rivalutati, era pari a 41.773 euro.
Con una nota datata 30 maggio 2012, il
Dipartimento delle Finanze del Mini-
stero dell’Economia
ha pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi per
il periodo d’imposta 2010. Il reddito medio dichiarato per gli
autonomi e i profes-
sionisti
è di 27.300 euro (+3,1% rispetto al 2009), per le società di persone di
Redditi professione
La lente sul Nord-Est
SEGUE DA PAGINA 18
Tab. 6 – % di spesa dei Dottori Commercialisti sul fatturato per Regione.
Anni 2009-2010
Fonte: Nostra elaborazione su dati IRDCEC, Rapporto 2012 sui Dottori
Commercialisti e gli Esperti Contabili
R EG ION I
% sp e sa
2 0 09
% sp e sa
2 0 10
V ar . %
sp e sa
Ab r uz z o
4 2, 3 %
4 1, 9 %
-1 , 0%
B a si l ic a ta
4 1, 6 %
4 1, 3 %
-0 , 7%
C a la br ia
4 3, 7 %
4 1, 8 %
-4 , 4%
C am p a nia
4 2, 6 %
4 1, 9 %
-1 , 7%
Em i l ia R o m a gn a
4 6, 9 %
4 6, 3 %
-1 , 2%
F riu l i V e ne z ia G iu l ia
4 2, 6 %
4 2, 1 %
-1 , 1%
La z io
4 3, 3 %
4 3, 0 %
-0 , 5%
Lig ur ia
4 6, 8 %
4 6, 2 %
-1 , 3%
Lo m b a rd ia
4 6, 6 %
4 6, 2 %
-0 , 8%
M a r c he
4 6, 2 %
4 5, 8 %
-1 , 0%
Mo l ise
4 0, 3 %
4 1, 9 %
4, 0 %
P iem o nte
4 9, 0 %
4 7, 6 %
-2 , 8%
P ug l ia
4 2, 8 %
4 2, 6 %
-0 , 4%
S ar d e gn a
4 4, 2 %
4 3, 6 %
-1 , 6%
S ic i l ia
4 2, 6 %
4 2, 2 %
-0 , 8%
To sc a na
4 9, 1 %
4 8, 0 %
-2 , 3%
Tr e nt in o A l to A d ige
4 5, 7 %
4 5, 3 %
-0 , 7%
U m b ria
4 8, 7 %
4 7, 0 %
-3 , 5%
V al D ’ A ost a
4 3, 4 %
4 3, 5 %
0, 1 %
V en e to
4 8, 2 %
4 7, 7 %
-1 , 1%
N O RD
4 7, 0 %
4 6, 5 %
-1 , 2%
N O RD - E S T
4 7, 0 %
4 6, 5 %
-1 , 1%
N O R D -O V E S T
4 7, 1 %
4 6, 4 %
-1 , 4%
CE N TR O
4 6, 0 %
4 5, 3 %
-1 , 4%
SU D
4 2, 8 %
4 2, 2 %
-1 , 2%
M ER ID I O N E
4 2, 7 %
4 2, 1 %
-1 , 3%
I SO LE
4 3, 0 %
4 2, 6 %
-1 , 1%
IT A L IA
4 6, 2 %
4 5, 6 %
-1 , 3%
Grafico 3 – Reddito medio per classe d’età: anno 2010 / CNPADC
SEGUE A PAGINA 20
Grafico 2 – Volume d’affari medio per Regione e sesso: anno 2010 / CNPADC
Tab. 7 – Reddito professionale medio e PIL. Anni 2007-2011
Fonte: Elaborazione IRDCEC su dati Istat
Anni Media redditi (Euro) Var. % PIL (•) Var. %
2007
60.004
-
1.554.199
-
2008
60.329
0,5% 1.575.143 1,3%
2009
57.392
-4,9% 1.519.701 -3,5%
2010
57.861
0,8% 1.553.165 2,2%