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NUMERO 208 - LUGLIO / AGOSTO 2012
IL COMMERCIALISTA VENETO
all’Albo dei Dottori Commercialisti; il Veneto con il suo 29,1%, nonostante il
Nord-Est faccia registrare una media del 32%, si colloca, insieme a Lazio, Sicilia e
Toscana (29,5%), al di sotto della media nazionale.
Fanalino di coda
per il Trentino
Alto Adige (23%), mentre il Friuli Venezia Giulia è leggermente al di sopra della
media nazionale (31,8%) (cfr. Tab. 4). Mentre il numero di donne continua ad
aumentare,
i giovani
(> 40 anni)
diminuiscono
specularmente. Al 1° gennaio
2012, infatti, i giovani iscritti all’Albo sono il 22,7%, calati a ritmo molto sostenu-
to, se si pensa che nel 2009 erano pari al 29% del totale. È evidente che la profes-
sione
attrae di meno
rispetto al passato, con un trend di crescita che ora si è
ridotto.
Anche il
numero di tirocinanti
è in costante diminuzione. Il 1° gennaio 2009 gli
iscritti al Registro del Tirocinio erano 26.441, al 1° gennaio 2012 si sono ridotti a
24.371 con un calo di 2.070 unità in valore assoluto, pari a una
decrescita del 7,8%
in soli tre anni.
I nostri redditi
Arriviamo così all’argomento che può interessarci più da vicino: il
reddito profes-
sionale
. Dal 1° gennaio 2008, periodo contrassegnato – come noto – dall’inizio
della crisi economica e finanziaria globale tutt’ora in corso, il
reddito professiona-
le medio dei Dottori Commercialisti
iscritti alla Cassa di Previdenza della cate-
goria si è
ridotto in modo significativo
, passando dai 60.004 euro del 2007 ai
57.861 del 2010
. Timidi segnali di “risveglio” sono registrati per i redditi 2010 che,
rispetto al 2009, fanno segnare mediamente un +0,8% (nel 2009 il reddito medio si
era attestato sui 57.392 euro). Il
Veneto
, in particolare, fa registrare una variazione
percentuale rispetto al 2009 di gran lunga superiore alla media (+2,1%) e con
70.193 euro di media IRPEF
si colloca al terzo posto dietro
Trentino Alto Adige
(102.599) e Lombardia (90.784). Bene anche il
Friuli Venezia Giulia
che fa
segnare un + 3,5% con 67.606 euro di media. La Calabria detiene il “record” nega-
tivo, con una media che si attesta sui 23.572 euro (cfr. Grafico 1).
Se il dato medio nazionale IRPEF ha fatto registrare una seppur moderata crescita
R E GIO N I
M as ch i F em m in e
=
40
4 1- 59
> 59
Ab ru z zo
6 6 ,8%
3 3 ,2% 2 2 ,5% 63 ,8% 1 3 ,7%
Ba si li cat a
6 4 ,8%
3 5 ,2% 2 3 ,1% 66 ,6% 1 0 ,2%
C ala b r ia
6 9 ,1%
3 0 ,9% 2 8 ,6% 59 ,4% 1 2 ,0%
C am p a n ia
7 4 ,5%
2 5 ,5% 2 5 ,7% 63 ,9% 1 0 ,4%
Em i lia R om ag n a
6 1 ,8%
3 8 ,2% 2 3 ,2% 61 ,6% 1 5 ,2%
Fr iu l i V en e zia Giu l ia 6 8 ,2%
3 1 ,8% 1 8 ,4% 62 ,4% 1 9 ,1%
Lazi o
7 0 ,5%
2 9 ,5% 2 0 ,6% 63 ,2% 1 6 ,2%
L ig u r ia
6 4 ,6%
3 5 ,4% 1 5 ,7% 64 ,3% 2 0 ,0%
Lom b ard i a
6 9 ,3%
3 0 ,7% 2 3 ,1% 57 ,5% 1 9 ,4%
Ma rch e
6 8 ,8%
3 1 ,2% 2 3 ,5% 62 ,7% 1 3 ,8%
Mo l is e
6 7 ,0%
3 3 ,0% 2 6 ,9% 62 ,9% 1 0 ,3%
Pi em o n t e
6 3 ,6%
3 6 ,4% 2 1 ,3% 61 ,3% 1 7 ,4%
Pu g li a
7 1 ,0%
2 9 ,0% 2 1 ,9% 64 ,9% 1 3 ,1%
Sa rd eg n a
6 3 ,9%
3 6 ,1% 2 5 ,1% 58 ,1% 1 6 ,8%
Si cil ia
7 0 ,5%
2 9 ,5% 2 0 ,6% 64 ,7% 1 4 ,7%
To s can a
7 0 ,6%
2 9 ,4% 1 8 ,7% 63 ,7% 1 7 ,6%
T ren t in o A lto A d ig e 7 7 ,0%
2 3 ,0% 2 7 ,7% 55 ,0% 1 7 ,3%
Um b r ia
6 2 ,4%
3 7 ,6% 2 1 ,0% 64 ,9% 1 4 ,1%
Va l D ’Ao s ta
7 5 ,3%
2 4 ,7% 2 7 ,6% 59 ,4% 1 2 ,9%
Ve n eto
7 0 ,9%
2 9 ,1% 2 6 ,3% 57 ,7% 1 6 ,0%
NO RD
6 7 ,6%
3 2 ,4% 2 2 ,9% 59 ,3% 1 7 ,9%
N ORD -ES T 6 7 ,6%
3 2 ,4% 2 4 ,4% 59 ,5% 1 6 ,1%
N ORD -O VES T 6 7 ,6%
3 2 ,4% 2 1 ,9% 59 ,1% 1 9 ,0%
C EN TRO
6 9 ,9%
3 0 ,1% 2 0 ,4% 63 ,4% 1 6 ,2%
SU D
7 1 ,1%
2 8 ,9% 2 3 ,8% 63 ,7% 1 2 ,6%
M ER ID ION E 7 1 ,6%
2 8 ,4% 2 4 ,5% 63 ,7% 1 1 ,8%
IS O LE 6 9 ,4%
3 0 ,6% 2 1 ,4% 63 ,6% 1 5 ,1%
IT A L IA
6 9 ,4%
3 0 ,6% 2 2 ,7% 61 ,8% 1 5 ,5%
Tab. 4 – Struttura anagrafica degli iscritti all’Albo dei Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili – Anno 2012
Fonte: Elaborazione IRDCEC, Rapporto 2012 sui Dottori Commercialisti e gli Esperti Contabili
Grafico 1 – Reddito medio per Regione e sesso: anno 2010 / CNPADC
Redditi professione
La lente sul Nord-Est
SEGUE DA PAGINA 17
SEGUE A PAGINA 19
Tab. 5 – Stat ist iche reddi tual i medie dei Dottori Commercial i -
sti . Anno 2010
Fon t e : El aboraz i one IRDCEC, Rappor t o 2012 su i Do t t or i Commerc i a l i -
s t i e gl i Esper t i Contabi l i
(+0,8%), il dato sul
volume d’affari medio è calato
, anche se in misura minima;
rispetto allo stesso dato del 2009, il volume d’affari ha fatto registrare un
-0,3%
,
fermandosi a quota 106.287 euro e ciò significa che si sono un po’ ridotte le spese.
Il Nord-est con 133.440 euro si colloca al di sopra della media nazionale per
fatturato
medio dei Dottori Commercialisti: il
primo posto
(anche a livello nazio-
nale) è sempre occupato dal
Trentino Alto Adige
con 187.718 euro.
Veneto
e
Friuli Venezia Giulia
seguono, rispettivamente, con 134.186 e 116.848 euro (cfr.
Tab. 5 e Grafico 2).
Considerando gli iscritti attivi al CNPADC (cfr. Tab. 3) e il loro fatturato medio
(cfr. Tab. 5), si desume che il
fatturato complessivo dei Dottori Commercialisti
per l’
anno 2010
sia stato di poco superiore a
5 miliardi e mezzo di euro
(Euro
5.743.134.089); il
reddito complessivo
, invece, sempre con riferimento al
2010
, si
attesta
al di sopra dei 3 miliardi di euro
(Euro 3.127.815.380).
Interessante è mostrare anche un grafico che ripartisce il
reddito medio dei Dotto-
ri Commercialisti per classi d’età
: il reddito medio maggiore si raggiunge
tra i 51