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NUMERO 207 - MAGGIO / GIUGNO 2012
IL COMMERCIALISTA VENETO
Acquisti di gasolio
e agevolazioni in tema di accise
MAURO CONZATTI
MAURIZIO SETTI
Ordine di Trento e Rovereto
Introduzione
L’acquisto di materiale combustibile (gasolio in specie) da parte dei soggetti (di
regola imprenditori ma anche enti svolgenti attività istituzionale per l’espletamento
della quale si rendono necessarie operazioni richiedenti impiego di carburanti e
materie prime affini) va attentamente soppesato sotto il profilo della ottimizzazione
del rispettivo costo, consistente nella possibilità (entro le condizioni che verranno
brevemente esaminate) di fruire dell’abbattimento dell’incidenza del tributo “accisa”.
Ci proponiamo di presentare (ed interpretare da parte nostra) l’orientamento (fin
qui seguito e tutt’ora attuale) degli enti impositori.
1
Aspetti analitici
La Circolare 5/D, emanata dall’ Area Centrale della Agenzia delle Dogane il 12
Marzo 2010 e la successiva 25/D del 11/08/2011 hanno introdotto la possibilità di
ottenere la riduzione della accisa gravante sul gasolio impiegato nella “produzione
di forza motrice con motori fissi”.
Ambito soggettivo
La normativa in materia non pone limiti in ordine alla veste giuridica dei soggetti
potenzialmente in grado di ottenere l’agevolazione. Potranno pertanto essere:
Gli enti commerciali di cui all’articolo 73, comma 1, lettera b) TUIR;
Gli enti non commerciali (residenti o meno) di cui alle lettere c) o d)
dell’articolo 73, comma 1 TUIR;
Ditte individuali e società personali;
Società cooperative di qualsiasi tipo.
Ambito oggettivo
Deve trattarsi di impiego del carburante per la creazione di “forza motrice” nel
contesto dei siti operativi e cantieri nonché laboratori, stabilimenti ovvero cantieri
in costruzione, come meglio dettagliato dai provvedimenti di prassi che sono stati
diramati sull’argomento.
Non è necessario che le macchine operatrici siano di proprietà dell’impresa. E’
sufficiente, in proposito, essere titolari di un semplice contratto di noleggio o di
comodato d’uso. L’unico organo competente per il rilascio dell’agevolazione e per
gli eventuali controlli è l’Agenzia delle Dogane.
Esempi di mezzi agevolati sono (a titolo esemplificativo e non esaustivo):
• escavatori, dumper, pale meccaniche;
• sollevatori, gru portuali, carrelli elevatori, caricatori;
• battipista, gatti delle nevi;
• rulli compressori, compattatori, perforatrici, motocompressori;
• mulini, frantoi;
• frese, cesoie, presse;
• vagli, draghe, idrofrese.
Agevolazione fiscale
L’agevolazione fiscale è rappresentata dalla riduzione del 70% sull’aliquota ordinaria
dell’accisa sul gasolio autotrazione pari a 0,43218 euro/litro (0,61740 euro/litro x 70%)
2
.
Ne hanno diritto tutte le macchine operatrici, sia fisse che semoventi, a condizione che
sviluppino Forza Motrice all’interno di un sito produttivo e non siano omologate per
poter circolare autonomamente su strada. Esempi: escavatori, pale gommate, frantoi
mobili, muletti, perforatrici, compressori, ragni, cesoie, gatti delle nevi, ecc.
Al paragrafo 4 della menzionata circolare sono riportati i vari parametri (che trova-
no fra essi combinazione) per il calcolo dei “consumi agevolati”.
Essi sono puntualmente riportati nella appendice di tale circolare laddove si pro-
cede, ad esempio, alla moltiplicazione di essi (numero ore di lavoro, numero giri
erogati dal motore termico durante le ore di lavoro ecc.).
Atteso il carattere apparentemente “rigido” del conteggio, si può derogare alla
implementazione dello stesso alla luce della determinazione di consumi specifici
medi (suffragati da tabelle di computo e calcolati “in sito”, sulla base delle cosìddette
“marce controllate” da svolgere in contraddittorio fra il contribuente beneficiario e
i funzionari dell’Agenzia delle Dogane).
In pratica, si determina (sempre in contraddittorio) la “marcia ideale/normale” del
mezzo nell’ambito del sito (cantiere), nel contesto della quale vengono stabiliti i
picchi massimi e minimi di consumo.
3
Una volta condiviso (in contraddittorio) il
percorso operativo “normale” del mezzo si procede al computo della media del
consumo (ragguagliata, ad esempio, alle ore di lavoro necessarie per lamovimentazione
o impiego giornaliero del mezzo), è immediato addivenire alla quantificazione del
consumo medio (riferito all’unità di tempo) sotteso all’utilizzazione del cespite.
Si precisa che, ai fini dell’agevolazione, i mezzi meccanici indicati alla tipologia B di
cui al punto 1) della circolare n. 5/D, ancorché dotati di omologazione e di immatri-
colazione per la circolazione su rete stradale pubblica a determinate condizioni
descritte nella carta di circolazione, possono usufruire della stessa sempreché siano
destinate ad operare esclusivamente in siti e cantieri delimitati. Detta destinazione
deve essere autocertificata dall’operatore, tramite dichiarazione resa ai sensi
dell’art.47 del D.P.R. 445/00; quest’ultimo, in caso di spostamenti da un cantiere
1
In dottrina non si sono reperiti contributi puntuali sulla problematica. Si confronti comunque: Antonacchio F. Monfreda N.
Tassazione del carburante destinato agli
aeromobili. Regime IVA ed accise
, in “Fisco”, n. 19 del 08.05.2006, pp. 2963- ss. - Camicioli Giampiero.
Finanziaria 2007: proroghe in materia di accise, commento
. In
“Fisco”, 2008, pp. 12 ss.
2
Tariffa rideterminata, al momento della stesura del presente articolo, dopo i nefasti avvenimenti del terremoto in Emilia Romagna. Si cita inoltre il provvedimento del
Direttore dell’Agenzia delle Dogane del 09.08.2012 per la aggiornata rideterminazione (dal 11.08.2012 al 31.12.2012).
3
Dal punto di vista analitico si tratterà di calcolare una media aritmetica ponderata dei consumi “pesata” per i percorsi di marcia. Si potrà discutere se sia preferibile implementare
una media aritmetica ponderata oppure una media di diverso tipo (come avviene in sede di calcolo della “velocità media” entro un preassegnato spazio fisico), quindi una “media
armonica”. Si dovrà pertanto impostare il seguente algoritmo di calcolo (media armonica):
Ad esempio, osservando per semplicità solamente due misurazioni (entro un unico percorso di marcia), con ci denotante il consumo relativo al tratto ti, si trova la media
armonica dei consumi e quindi il consumo medio ricercato. Si possono provare, a piacere, varie estensioni. Considerando “n” macchinari (utilizzati nel sito produttivo in grado
di produrre “forza motrice” nei termini in precedenza precisati) potenzialmente fruenti della agevolazione comportanti, per semplicità ma senza perdita di generalità stesso
numero di ore-uomo impiegate, il prodotto cnxn costituisce il consumo complessivo di carburante per i fini indicati entro il lasso temporale di osservazione (“la giornata di
impiego del mezzo”).
Ipotizzando, ancora per semplicità, che nell’anno (solare) venga acquistata la quantità fisica “Q” di carburante (ponendo a zero ancora per semplificare il volume e valore delle
rimanenze di tale materia prima) e 212 le giornate lavorative, si procederà al calcolo del seguente rapporto percentuale:
La percentuale così ottenuta sarà applicata al 30% della tariffa unitaria del tributo e il risultato che ne consegue costituirà il risparmio complessivo in termini di “minor costo”
che l’impresa sarà in grado di conseguire.
SEGUE A PAGINA 25
m
c
t
c
t
c
MEDIO
CONSUMO
=
+
=
2
2
1
1
2
.
Q
n c
Rapporto
n
× ×
=
212
NORME E TRIBUTI