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NUMERO 203/204 - SETTEMBRE / DICEMBRE 2011
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IL COMMERCIALISTA VENETO
Implementazione delle competenze esterne 61%
Accesso all’alta tecnologia 59%
Aumento del reddito 58%
Commenti chemettono in luce quanto sia diventato rilevante il concetto della specializzazione:
per ottimizzare le attività di processo, le aziende si appoggiano a specialisti per avere una
diretta soluzione al problema, risparmiare tempo, denaro e avere la certezza del risultato.
In questo caso la collaborazione con Siav, che ha un ampio parco di clienti in diversi ambiti
di specializzazione, può avere un ruolo fondamentale trasferendo le conoscenze acquisite e
valore aggiunto all’azienda nell’ottimizzazione dei propri processi.
Siav, inoltre, attraverso la propria “Fondazione Siav Academy” nata con l’obiettivo di
veicolare tutte le attività di carattere scientifico e culturale, è attiva nella diffusione della
conoscenza in materia di tutte le normative applicate ai temi della dematerializzazione e
dell’Amministrazione Digitale.
La Fondazione ha istituito un Comitato Scientifico, formato da alcuni dei più autorevoli
esperti a livello internazionale, che hanno coordinato e scritto una collana editoriale dal
titolo “Tecnologie dei processi documentali”, che ha l’obiettivo di approfondire le più im-
portanti e attuali tematiche che riguardano la gestione documentale, le procedure e gli
standard tecnologici. La Collana di Minigrafie è gratuita e può essere richiesta nel sito
www.fondazionesiavacademy.it
Fabio Bettella
fabio.bettella@siav.it
Ambiti operativi: alcuni esempi
Amministrazione
Note spese
Fascicoli personale
Cartelle sanitarie
Libro unico del lavoro
Risorse umane:
Ciclo Attivo
Ciclo Passivo
Fatture Attive
Fatture Passive
Ordini Clienti
Ordini di Acquisto
Bolle di Consegna
Bolle di Consegna
Contratti
Rendicontazione dei resi da bolla di
consegna
Finanza
Gestione delle Pratiche di Fido a monte
Specimen di Firma
Fascicolo del Correntista
Gestione delle Buste Cassa
Gestione contratti di finanziamento
Gestione Pratiche Legali
Gestione del Contenzioso
Corrispondenza
Recupero Crediti
Gestione
asset non performing
: sofferenze bancarie, crediti finanziari e commerciali,
fallimenti e altri titoli
Assicurazioni
Gestione polizze assicurative (ramo vita e danni)
Gestione pratiche di sinistro
Gestione errori fiscali
Sanità
Gestione cartelle cliniche
Prestazioni ambulatoriali
Stoccaggio cartaceo
Recupero crediti pronto soccorso
Farmaceutiche
Gestione consegna saggi medici
Rapporti di ordine di lavoro statistiche sui macchinari di lavorazione per le farmaceutiche
di produzione
Dematerializzazione documentale
SEGUE DA PAGINA 26
Qualità, sicurezza e risparmio con l’outsourcing
I vantaggi e le opportunità di un servizio
professionale e specializzato
CON LA SOPPRESSIONE del comma 7
dell’art. 3 bis D.Lgs. 462/1997, disposta nel De-
creto Semplificazioni licenziato venerdì 24 feb-
braio dal Governo anche su sollecitazione del
Senatore friulano Ferruccio Saro (interroga-
zione n.4-06843 del 9 febbraio 2012), a sua vol-
ta attivato da un nostro collega di Gorizia che
assisteva un contribuente in mora con il Fisco
per la rateazione di un avviso bonario, si è final-
mente posto fine ad una stortura legislativa fi-
nora passata indenne a tutti gli interventi che, a
vario titolo, negli ultimi tempi erano stati appro-
vati in aiuto dei cittadini “perseguitati” da
Equitalia. Il comma in questione, infatti, dispo-
neva che “
Nei casi di decadenza dal beneficio
di cui al presente articolo non è ammessa la
dilazione del pagamento delle somme iscritte a
ruolo di cui all’articolo 19 del decreto del Pre-
sidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
602, e successive modificazioni
”, ponendo in
sostanza i contribuenti, che per difficoltà eco-
nomiche non fossero stati in grado di ottempe-
rare alla rateazione ottenuta a seguito di un av-
viso bonario (art. 36 bis D.P.R. 600/73 / art. 54
bis D.P.R. 633/72), nell’impossibilità di chiede-
re alla concessionaria della riscossione alcuna
ulteriore dilazione dopo il ricevimento della car-
tella di pagamento. Tale possibilità rimaneva in-
vece concessa tanto nella situazione prevista
dall’art. 8 comma 3 bis del D. Lgs. n. 218/1997
(disposizioni inmateriadi accertamento conade-
sione) quanto in quella prevista dall’art. 48
comma 3 bis del D. Lgs. n. 546/1992 (Concilia-
zione giudiziale), ove a fronte dell’eventuale
iscrizione a ruolo conseguente al mancato pa-
gamento anche di una sola rata successiva alla
prima non consegue alcuna inibizione a conce-
dere unamaggior rateazione sugli importi con-
seguentemente iscritti a ruolo. Nell’intervento
parlamentare, il senatore interrogantemetteva
in rilievo la circostanza che una siffatta situa-
zione:A) ponesse il contribuente colpito dal di-
vieto di concedere un’ulteriore dilazione in po-
sizione discriminata rispetto a casi analoghi che
vertessero sulle analoghe fattispecie dell’accer-
tamento con adesione ovvero della conciliazione
giudiziale, B) non gli permettesse di contribui-
re alle spese pubbliche assolvendo ai debiti tri-
butari in questione in base alle proprie attuali
capacità contributive, indebolite daun’oggettiva
situazione di difficoltà; C) anche in rapporto ai
due punti che precedono, rappresentasse un
vulnus
rispetto ai precetti di buon andamento ed
imparzialità dell’azione amministrativa, di
talché veniva sollevata questione di rilevanza e
nonmanifesta infondatezza della questione di il-
legittimità costituzionale, per violazione degli
artt. 3, 53 e 97 della Costituzione, del comma in
questione.Comedetto inapertura, evidentemen-
te condividendo tali osservazioni, il Governo ha
inseritonel DecretoSemplificazioni l’abrogazio-
nedellanormacontestata, dandoprovadi come il
filo diretto framondo delle professioni e politica
possa dare risultati virtuosi per la collettività.
L
INTERROGAZIONE
L'abrogazione
del divieto
di dilazione
su avvisi bonari
ClaudioPolverino
Ordine di Gorizia