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NUMERO 199 - GENNAIO / FEBBRAIO 2011 IL COMMERCIALISTA VENETO

4. Fornitori

Sono coloro che intrattengono rapporti di fornitura di beni e servizi con Età Insie-me.

5. Committenti

Enti Pubblici, Aziende o Enti non profit che hanno individuato in Età Insieme il partner per lo svolgimento delle proprie attività.

6. Utenti finali

(i) Infanzia (ii) Minori

I destinatari dell'attività di Età Insieme, secondo la suddivisione stabilita: (i) Famiglia (ii) Anziani

7. Finanziatori

Enti o Istituzioni a cui Età Insieme ricorre per finanziare l'attività corrente o i progetti di sviluppo.

8. Comunità locale

Età Insieme ha, tra gli altri, lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità per la promozione umana e per l'integrazione sociale dei cittadini. In tale contesto, essa mantiene uno stretto legame con il territorio in cui opera.

9. Pubblica Amministrazione

Essa non figura solo come potenziale committente dei servizi di Età Insieme, ma risulta anche come destinataria di una quota del Valore Aggiunto prodotto dalla cooperativa.

10. Associazioni

Età Insieme intrattiene rapporti con diverse associazioni.

INTESA SANPAOLO

Ecco l'elenco degli "stakeholder" preso dal Bilancio Sociale di questo Istituto Ban-cario. Colpisce il riferimento alle associazioni ambientalistiche ed alle generazioni future, dato che non si percepisce una relazione diretta tra una attività finanziaria e tali categorie.

(i) Clienti (Clienti privati, Associazioni dei Consumatori, Piccole e Medie Imprese, Imprese Corporate, Enti pubblici e Pubblica Amministrazione) (ii) Collaboratori (Collaboratori, Organizzazioni sindacali)

(iii) Azionisti (Investitori istituzionali, Piccoli Investitori, Fondazioni, Me-dia)

(iiii) Fornitori (Piccole e Medie Imprese, Grandi fornitori) (iiiii) Ambiente (Associazioni ambientaliste, Generazioni future)

(iiiiii) Comunità (Società civile, Enti non profit, Istituzioni pubbliche nazionali e internazionali)

COMUNE DI TORINO

Sono rimasto stupito dalla sinteticità di esposizione del Bilancio Sociale del Comu-ne di Torino. In poche righe liquida i suoi principali portatori di interesse, senza alcun dettaglio specifico: 1 Cittadini

2 Proprietari di immobili pubblici e privati

3 Tecnici e professionisti

4 Operatori e imprese

ENEL

Ho ritenuto invece interessante riportare questa parte del capitolo del Bilancio Sociale dell'ENEL intitolato "Coinvolgimento degli stakeholder" dove si parla delle "generazioni future"

"Sono considerati stakeholder di Enel quelle categorie di individui, gruppi o istitu-zioni il cui apporto è richiesto per realizzare la missione di Enel o che hanno comunque un interesse in gioco nel suo perseguimento; in particolare coloro che compiono investimenti connessi alle attività di Enel: in primo luogo gli azionisti e, quindi, i collaboratori, i clienti, i fornitori e i partner d'affari. In senso allargato sono inoltre stakeholder tutti quei singoli o gruppi, nonché le organizzazioni e istituzioni che li rappresentano, i cui interessi sono influenzati dagli effetti diretti e indiretti delle attività di Enel: rientrano in quest'ambito le comunità locali e nazionali in cui Enel opera, le associazioni ambientaliste, le generazioni future ecc.

Il core business determina l'identificazione degli stakeholder di Enel e dei loro interessi, la tipologia delle iniziative promosse nei loro confronti è frutto dell'ascol-to proattivo delle loro istanze, negli assidui momenti di scambio e verifica attuati all'interno dell'Azienda dalle unità preposte alla cura dei rapporti con gli specifici interlocutori al fine di superare pregiudizi e disallineamenti informativi in un'ottica di stakeholder engagement .

... Più in generale, la Direzione Relazioni Esterne, in particolare l'Unità Comunica-zione Istituzionale e Stakeholders, si confronta costantemente con le comunità, impegnandosi per la crescita e lo sviluppo dei territori attraverso il sostegno ad attività divulgative, sociali, culturali e sportive. Enel sente la responsabilità di lasciare un mondo migliore alle generazioni future: per questo, le unità Ricerca e Innovazione e Ambiente si impegnano nello sviluppo di tecnologie innovative per la sostenibilità ambientale dell'energia. Sulla base del nostro Piano Industriale e degli elementi rilevanti emersi da queste attività di ascolto e dialogo con gli stakeholder, abbiamo rielaborato il nostro Piano di Sostenibilità in un'ottica stakeholder oriented individuando specifici obiettivi e linee di azione (rispondenza) che saranno monitorate periodicamente."

SCUOLAMATERNATREVIGLIO

L'elenco degli "stakeholder" della scuola materna è impressionante. Non ho mai visto una simile analiticità. La riporto integralmente perchè mi risulta che il Bilancio Sociale di questa scuola sia tra i più completi e meglio impostati del settore:

Comune di Treviglio (Assessorato Istruzione, Assessorato ai Lavori Pubbli-ci, Assessorato ai Servizi Sociali), Ufficio di Piano (Centro Risorse Sociali), Consultorio, ASL, Centro per la Famiglia, Rete STR.E.S.A., INVALSI, Rete S.O.S., Università di Bergamo, USP di Bergamo, ANSAS Lombardia (ex-IRRE), Rete scuole ex-Distretto 32, Protezione civile, Centro per la Fami-glia, Coop. Sirio, Labter (laboratorio territoriale Educ. Amb.), Explor-azio-ne, Associazione Mathesis, Bergamo Scienza, ITAS Cantoni - Fattoria pe-dagogica, Centro educaz. Amb. Isola Borromeo, Provincia di Bergamo, Com-pagnie teatrali, Arteterapia, Esperti musicali, Esperti arte pittorica, Az. AgroturisticheAssociazione Alpini Treviglio, Associazione Amici del Roccolo , CTM Treviglio (Mercato equo-solidale), Gruppo Marconi, Geni-tori, Assessorato allo Sport (Ufficio Istruzione), Società sportive (Blu Basket, Treviglio Pallavolo, Società Estrada, C.A.I., Rete scuole, Sportello stranieri, Coop. Kinesis (mediazione culturale/linguistica), Coop. Dosankos, Opera Nomadi di Milano, Coop. Spazio Interculturale, USP-Ufficio minori, Scuola Media Statale di Treviglio, Ufficio di Piano (Centro Risorse Sociali), Opera Nomadi di Milano, Coop. Spazio Interculturale, Caritas Treviglio, Assessorato Istruzione e Cultura, Biblioteca Comuna-le, 1° Circolo Treviglio, Scuola Media Statale Treviglio, Librerie Treviglio, BCC Cassa Rurale di Treviglio, Studio grafico Clessidra, Altre aziende, Maestro di coro, Orchestra Scuola media Grossi, Gruppo volontarie/i Ti accompagno, Volontari Oratorio Conventino, Scuole secondarie di 2° grado di Treviglio,, Caravaggio, Romano L., CFPH Caravaggio, Università di Bergamo (Facoltà Scienze della Formazione), ANSAS Lombardia, Provin-cia di Bergamo (Assess. Istruzione), Comuni di Treviglio, Casirate, Carvico, Calcinate, PLIS del M. Canto e del Bedesco, Labter Treviglio, BCC Cassa Rurale di Treviglio, Stampa locale (Popolo Cattolico - Giornale di, Treviglio - Eco di Bergamo), Video Star, Clessidra - Immagine Comunicazione, Mokei (sito della scuola), Centro stampa comunale, Rete scuole per il bilancio socia-le, Studio Seneca, Genitore Cristiana Bernini, Clessidra - Immagine Comu-nicazione, Coop. Kinesis, Centro EDA Treviglio, Volontarie, Coop. Spazio Interculturale, Labter Treviglio, NPI Verdello, Consultorio ASL, Professioni-sti privati, Az. Agroturistica Centro Eureka, Sportello psicopedagogico.

L'unica cosa che mi ha colpito è l'assenza del personale dipendente in questo nutritissimo elenco di "stakeholder": una dimenticanza voluta?

ITALIA LAVORO

Questo è un Ente governativo che ha lo scopo di promuovere l'occupazione. Ripor-to uno stralcio dal Bilancio Sociale:

"Nel processo di elaborazione del documento Italia Lavoro ha prestato grande attenzione nell'individuare i suoi interlocutori perché, proprio per la particola-rità dell'attività svolta e degli obiettivi "sociali" da conseguire, alcuni di loro non sono solo strategici ma fondamentali per il raggiungimento della mission

aziendale. La mappa che è stata scelta per la loro rappresentazione evidenzia come Italia Lavoro ponga tutti i suoi stakeholder sullo stesso piano; la differen-za sta nel diverso grado di coinvolgimento, dovuto ad una differente intensità di rapporti, che sarà illustrato più dettagliatamente nella Relazione Sociale. Gli stakeholder individuati, con i quali la Società ha un'intensità di rapporti mag-giore rispetto agli altri, sono raggruppati in sette categorie conformemente al modello CSR1 (Corporate Social Responsibility), scelto dal Ministero del La-voro e delle Politiche Sociali, e quindi fatto proprio anche da Italia Lavoro: 1 Azionisti (Ministero del Lavoro e Ministero dell'Economia) 2 Risorse umane (dipendenti e collaboratori) 3 Clienti (committenti/concedenti e destinatari) 4 Partner (soci e partner istituzionali)

5 Fornitori (fornitori beni e servizi, consulenti, prestatori d'opera occasionali) 6 Stato

7 Comunità (collettività, generazioni future, opinione pubblica)

Conclusione

Come si è potuto vedere, gli "stakeholder" possono essere dei più vari e vengono rappresentati nei Bilanci Sociali in modo più o meno analitico. Ci sono quelli che figurano in quasi tutti i Bilanci e quelli che sono tipici solo di una certa realtà. Non esiste una forma rigida per la loro rappresentazione e questo porta ogni entità a "sbizzarrirsi" come vuole nella loro individuazione, elencazione ed esposizione. Ricordiamoci una cosa importante: il Bilancio Sociale è preparato special-mente per gli "stakeholder" perchè sono coloro ai quali è principalmente indirizzato. Gli "stakeholder" di una impresa o ente possono essere moltepli-ci, ma è di fondamentale importanza che vengano individuati fin dall'inizio i principali ed i più stategici, perchè questo documento dovrà essere preparato su misura per loro. Una volta capito a chi ci si dovrà rivolgere, bisognerà adottare un linguaggio ad essi consono. Se, ad esempio, una scuola materna deve preparare il Bilancio Sociale, questa sa già che i principali "stakeholder" di riferimento sono le famiglie del quartiere o del paese. Se conosce la loro estrazione, magari media o medio-bassa, adotterà un linguaggio semplice e diretto, soffermandosi su dati ed indicatori facilmente comprensibili, trala-sciando terminologie eccessivamente tecniche e sorvolando su parametri fi-nanziari od economici complessi.

Il Bilancio Sociale è anche, ma non solo, un ottimo strumento di marketing e può essere una ottima opportunità per farsi conoscere ed apprezzare dagli "stakeholder" presenti e futuri. Per questo deve sempre essere chiaro e comprensibile per chi (lo "stakeholder", appunto) lo deve leggere.

Gli stakeholders

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