Page 36 - CV_215

Basic HTML Version

36
NUMERO 216 - NOVEMBRE / DICEMBRE 2013
IL COMMERCIALISTA VENETO
FUORI CAMPO IVA
Paolo Lenarda
Ordine di Venezia
Imprestido affrancabile del 12 maggio 1785
Commercialisti?
E
RA DOGE PAOLO RENIER in
quell’anno 1785. Non erano tem-
pi bellissimi. Era doge dal 1779,
il centonovesimo doge: il penultimo. Fra
qualche anno la Repubblica di Venezia
sarebbe caduta. Era stato nominato alla
morte di Alvise IV Mocenigo.
Il ritratto dei dogi
,
libro quarto di
un’edizione stupen-
da illustrata da Fran-
cesco Zanotto, pub-
blicato a Venezia nel
1861 nel premiato
stabilimento di G.
Antonelli, gli dedica
cinque pagine: po-
chissime. Non deve
essere stato simpa-
tico all’autore del
pregevole volume il
doge Paolo Renier
che, per farsi eleg-
gere, era ricorso
“alle umiliazioni”,
“presentandosi al
Broglio e calar sto-
la”: noi diremmo
“raccomandandosi”.
Che scandalo! Che tempi!
La situazione era critica e si sentiva chia-
ramente la difficoltà di mantenere i rit-
mi e il tenore di vita della Repubblica.
In questo clima, su proposta del Mag-
gior Consiglio, vengono nominati cinque
“correttori”.
In pratica erano una specie di commissa-
ri alla
spending review
, come li chiamia-
mo adesso. Potevano mettere il naso in
ogni cosa, non soltanto per ridurre la spe-
sa, ma anche per “moralizzare i costumi”,
“sopraintendere ai
viveri necessari a tut-
te le classi”, “mode-
rare il lusso”, e, come
al solito “fu proibita
l’introduzione delle
merci forestiere,
acciocché venisse fa-
vorita l’operosità del
popolo”.
In questo periodo di
ristrettezze, la Re-
pubblica di Venezia
deve fronteggiare un
gravoso conflitto
contro “le potenze di
Tunisi e di Algeri”.
La flotta veneziana è
comandata da Ange-
lo Emo. Non è diffi-
cile pensare che Ve-
nezia cercasse ogni mezzo per procu-
rarsi il denaro per il mantenimento del-
lo Stato e dei cittadini e per far fronte
alla guerra.
Nel 1785 “l’ Eccellentissimo Senato colli
decreti 30 aprile e 7 maggio” delibera l’
emissione di “un nuovo
imprestido
affrancabile
col pro’ di tre e mezzo
per cento”. I deputati alla
“provvision del dinaro”, assieme ai
savi cassieri, non potevano far altro
che eseguire e mettere in atto la deci-
sione del Senato.
Ho trovato la loro delibera: la “termi-
nazione del 12 maggio 1785”.
Un documento eccezionale con il quale
vengono stabilite le regole e la
metodologia per collocare il prestito di
duemilioni di ducati al tassodel 3,5%”.
S
ONO QUATTRO articoli.
Il primo è curioso: stabilisce
che “
li qua t t ro mi n i s t r i
ragionat i esercent i le cariche
l’uno di scontro nell’offizio del
conservator del deposito e li tre
quade rn i e r i , c i oè que l l o de l
provveditor agli ori ed argen-
t i , l’al tro del provvedi tor al l i
p r o i n zecca e il terzo del
provveditor alli pro fuori zecca,
” do-
vranno essere presenti in persona nei
giorni del collocamento del prestito,
“nei loro rispettivi uffizi dall’ora di
terza fino alla campana dietro nona”.
Queste personalità dovevano in
proprio ricevere i “capitalisti” che
portavano alla Repubblica i loro
soldi. Il secondo ed il terzo capito-
lo sono abbastanza complicati e in-
dicano la misura del compenso per
l’intermediazione nell’operazione del
prestito.
Alla fine, dopo una serie di cavillose ipote-
si, l’articolo 3 conclude “mentre sarà poi
della pubblica Equità il rendere cadauno
di essi ministri risarcito dalla pubblica
cassa, previ gli occorrenti esami, e liqui-
dazioni, di quanto fosse loro rispettiva-
mente dovuto sulla norma delle relative
pubbliche tariffe”.
Il documento viene firmato dal primo
deputato e da tutte le altre personalità
che sovrintendono all’operazione.
E’ un documento anche graficamente bel-
lissimo che completa il percorso delle
emissioni del debito pubblico con le nor-
me esecutive.
Non so che fine ha fatto il prestito.
Straordinaria è la morte del doge Paolo
Renier avvenuta il 18 febbraio 1789,
che viene, però, comunicata al popolo
il 2 marzo seguente “
onde non inter-
rompere il corso degli spettacoli del
carnovale
” come riferisce il libro di
Zanotto. In Francia facevano la rivolu-
zione, Venezia era senza soldi, ma il car-
nevale doveva continuare. E Tiepolo fi-
glio continuava ad affrescare la villa di
Zianigo con leggeri e spensierati pulcinella
che ballano sul filo.
Magnifico!
e ciò nonostante la smentita in tal senso del Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili (da Lei peraltro riportata a p. 23).
Come già ho avuto modo di segnalarLe fin dal giorno 7 gennaio, l’associa-
zione della condotta ipoteticamente criminosa dell’Oliverio alla categoria
dei commercialisti – a cui lo stesso non appartiene – getta ingiustamente e
ingiustificatamente discredito su una intera categoria professionale che
nulla ha a che fare con il soggetto in questione. Il fatto poi, da Lei sostenuto
nella ns corrispondenza, che quanto da Lei riportato sarebbe basato sui
documenti processuali non può più essere giustificabile dopo la smentita
ufficiale del Consiglio Nazionale dell’appartenenza dell’Oliverio all’Albo
dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili.
La invito nuovamente a non voler più utilizzare il termine “commerciali-
sta” per qualificare il soggetto in questione, né alcun altro soggetto non
appartenente ufficialmente all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti
contabili. Questo nel rispetto dell’intera categoria professionale (mi chiedo
cosa sarebbe successo se la stessa “leggerezza” fosse stata usata nel
confronti di avvocati o di notai!). In attesa di Suo gentile riscontro in
merito, La saluto.
Lunedì 13 gennaio 2014
. Il
week end
è passato senza alcun riscontro.
Oggi, nessun articolo sul tema. Ora sono le 17.00, e ancora nessuna nuova.
Ma vi terrò informati…
Spero ancora che qualcuno, lassù ai piani alti ovvero laggiù a Roma, faccia
qualcosa per noi, per la nostra categoria. Perché siamo davvero stufi di
passare sempre per quelli “brutti, sporchi e cattivi” anche quando “la mar-
mellata non l’abbiamo rubata noi”, ma qualcuno che si spaccia per noi (ma
non si chiamava “usurpazione di titolo”?, visto che – date le sempre più
risicate riserve di legge – non si può neanche parlare di “esercizio abusivo
della professione”!!). A tutti voi, cari colleghi (commercialisti veri), chiedo
però un po’ di attenzione e partecipazione. Quando leggete notizie che
riportano i misfatti di qualche “commercialista”, verificate se è stato davve-
ro uno di noi. Basta poco. Basta un click
http://www.cndcec.it/Portal/
AnagraficheCM/Ricerca.aspx
e una email di segnalazione al Consiglio Na-
zionale. Ne va - in attesa che qualcuno ci rappresenti adeguatamente e
dignitosamente - della nostra reputazione e della nostra immagine. In altre
parole: della nostra professione.
SEGUEDAPAGINA4
silvia.decarli@studiouber.com
Questo periodico è associato
all'Unione Stampa Periodica Italiana
PERIODICO BIMESTRALE DELL'ASSOCIAZIONE
DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI
CONTABILI DELLE TRE VENEZIE
Direttore Responsabile: GERMANOROSSI (Treviso)
Vice Direttore: EZIOBUSATO (Padova)
Comitato di Redazione: MICHELE SONDA (Bassano) - ALESSANDROBAMPO
(BL) - LUCIANOSANTORO (BZ) - ALFREDOPASCOLIN (GO) -EZIO BUSATO
(PD) - ERIDANIA MORI, EMANUELA DE MARCHI (PN) - FILIPPO CARLIN
(RO) - SILVIA DECARLI (TN) - FILIPPO CAMPAILLA (TS) - GERMANO
ROSSI (TV) - GUIDO M. GIACCAJA (UD) - LUCA CORRÒ (VE) - ADRIANO
CANCELLARI (VI) - CLAUDIO GIRARDI, GIORDANOFRANCHINI (VR)
Hanno collaborato a questo numero:
L
UCIO
ANTONELLO (PD) - A
NDREA
CECCHETTO(VI) -P
AOLO
DEBIASIO(BL) -F
RANCESCO
DEGAETANO(PD) -A
NDREA
FASSON(PD) -G
IOVANNI
GENTILE(TV) -P
AOLO
LENARDA(VE) - G
IULIA
LOVATO
(VI) -S
TEFANIA
MALACARNE(TV) -E
LISA
NADALINI (UD) -G
IUSEPPE
REBECCA(VI)
- P
IERLUIGI
RIELLO(PD) - D
IEGO
UBER (TN)
I
NSERTO A CURA DI
L
UCIANO
FRANCINI (TV)
WebManager:
MARIA LUDOVICA PAGLIARI, viaParuta33A, 35126 Padova
Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 380 del 23 marzo 1965
Editore:
AssociazionedeiDottoriCommercialisti edegliEspertiContabilidelleTreVenezie
Fondatore:
DINO SESANI
(Venezia)
Ideazione, laying out, impaginazione
: Dedalus (Creazzo-VI)
Stampa
: GRAFICHE ANTIGA spa , via delle Industrie, 1 - 31035 Crocetta del Montello
Articoli (carta e dischetto), lettere, libri per recensioni, vanno inviati a Maria Ludovica Pagliari, via Paruta
33A, 35126 Padova,
tel. 049 757931
. La redazione si riserva di modificare e/o abbreviare. I colleghi
possono prendere contatto con il redattore del proprio Ordine per proposte e suggerimenti. Gli interventi
pubblicati riflettono esclusivamente il pensiero degli autori e non impegnano Direzione e Redazione.
Numero chiuso il 20 febbraio 2014 - Tiratura 11.700 copie.
SITO INTERNET
: www.commercialistaveneto.org
IL COMMERCIALISTA VENETO
CV
http://www.facebook.com/commercialistideltriveneto
Seguici anche su Facebook: