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In questo numero
Anno XLVIII - N. 211 - GENNAIO / FEBBRAIO 2013
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza
PERIODICO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI CONTABILI DELLE TRE VENEZIE
CV
www.commercialistaveneto.org
di GERMANOROSSI
UN NUOVO INIZIO
2-4 IL CONDONO TRIBUTARIO - Le origini, le caratteristiche,
l'impatto con la Costituzione
5-8 ASSOCIAZIONE SPORTIVA - Assoggettabilità al fallimento,
conseguenze sugli amministratori
9-10 L'ISTITUTODEL FINANZIAMENTO SOCI
NELLE SOCIETÀ A RESPONSABILITÀLIMITATA
11-14 L'AUTOTUTELA NEL DIRITTO TRIBUTARIO
E L'IMPUGNABILITÀ DEI PROVVEDIMENTI DI DINIEGO
15-16 NOTE IN MATERIA DI ABUSO DEL DIRITTO
IN MATERIA FISCALE
17-18 ELUSIONE E ABUSO DEL DIRITTO: ALCUNE
RIFLESSIONI SUI PROFILI SANZIONATORI
18 LA
CORVÉE
FISCALE
19-20 COSTI E BENEFICI DELL'INTEGRAZIONE
ECONOMICA E MONETARIA EUROPEA
21-23 TOBIN TAX E NON SOLO - Un
excursus
sulla tassazione
dei rapporti finanziari in Italia
24 UNA STORIA INTRIGANTE
INSERTO
LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE E L'IMPRESA
NELDIRITTO DI FAMIGLIA
I
n un momento
di profonda
incertezza ed inquietudine
qual è quello che tutto il no-
stro Paese sta attraversan-
do, raccolgo il testimone del-
l’amicoMassimoDaRe alladirezione
de
Il Commercialista Veneto
, ormai
prossimo al traguardo dei suoi primi
50 anni, nel corso dei quali esso è riu-
scito a mantenere un’identità chiara,
forte e sempre rinvigorita, diventan-
do non solo la Voce di tutti i colleghi
del Triveneto, ma una vera e propria
Bandiera della nostra Professione.
Identità. L’identità di professionisti
che amano il loro lavoro, e ne dan-
no prova investendo ed investen-
dosi in studi ed approfondimenti fi-
gli della passione, e di una tradizio-
ne di disciplina e senso di responsa-
bilità che fonda le sue radici nella
cultura e nella storia del nostro Terri-
torio, e negli insegnamenti delle ge-
nerazioni che ci hanno preceduto.
Il Commercialista Veneto
non si sa-
rebbe potuto fare altrove. Esso
rispecchia la vera essenza delle genti
delle Tre Venezie, la loro predilezio-
ne per il fare, per l’essere senza trop-
po apparire, la loro disponibilità alla
collaborazione, il loro senso della
cosa comune e dello spirito di ser-
vizio, la loro determinazione ed il
loro desiderio di raggiungere l’ec-
cellenza. Un’essenza che traspare
evidente dall’organizzazione su
base prettamente volontaristica
che sorregge la gestione e la pro-
duzione del Giornale, e dai contri-
buti di rilevante contenuto tecni-
co che arricchiscono costante-
mente le sue pagine.
Si tratta di un grande valore, asso-
lutamente da non disperdere, in par-
ticolare in una stagione come quel-
la che stiamo vivendo, in cui sem-
brano venir meno riferimenti comu-
ni e substrati condivisi anche per
chi, come noi commercialisti, si tro-
va a dover affrontare immeritati e
strumentali attacchi demagogici, ed
a doversi difendere dalle mire dei
tanti che hanno interesse a gettare
discredito sulla nostra Professione,
vieppiù agevolati oggi dalla perdu-
rante situazione venutasi a creare a
seguito delle note vicende che han-
no caratterizzato le elezioni per il
Consiglio Nazionale.
Grandi sfide ci attendono nel pros-
simo futuro, non solo nell’ambito
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza
Inferno, Canto XXVI, 118-120
della gestione della nostra attività
professionale, ma anche e soprattut-
to in qualità di interlocutori delle Isti-
tuzioni e di indiretti rappresentanti
di buona parte di cittadini e imprese,
che da sempre confidano in noi per
le loro decisioni più importanti, e che
si aspettano di vederci costantemen-
te in prima linea nelle discussioni su
quei temi – primo fra tutti quello del-
la fiscalità – che sono oggetto della
nostra competenza tecnica e del no-
stro lavoro quotidiano.
Abbiamo probabilmente un’occa-
sione unica, in un contesto di forti
istanze di rinnovamento e di rifor-
ma, per spingere verso percorsi vir-
tuosi orientati a riportare il Paese
fuori dalle sabbie mobili in cui sem-
bra essere finito: l’occasione di pro-
porre e di essere ascoltati, quali por-
tatori delle istanze più vere ed ur-
genti del nostro sistema economico
e sociale, e quali promotori di misu-
re specifiche e di riforme generali che
realmente possano rappresentare
un momento di discontinuità con il
recente passato.
Penso in particolare al sistema della
giustizia tributaria, alla normativa
sulla crisi dell’impresa, all’impianto
legislativo in materia di lavoro, al
sistema degli incentivi sugli inve-
stimenti, alle misure di sostegno per
l’internazionalizzazione, ma anche
ad interventi mirati ad esempio in
materia di accertamento e di riscos-
sione, con tutto il rispetto per temi
come la Tares o l’IMU.
Un’occasione che dobbiamo saper
cogliere uniti e coesi, a tutti i livelli,
abbandonando ogni personalismo
e protagonismo nel superiore inte-
resse del Paese e della Professione.
Per quanto ci riguarda, dalle pagine
di questo Giornale faremo la nostra
parte, forti della nostra tradizione,
mettendoci al servizio delle istanze
di rappresentatività e di supporto
tecnico che i commercialisti del
Triveneto richiedono e richiederan-
no sempre più nel prossimo futuro,
e volendo continuare ad essere la
voce di un Territorio che ha acqui-
sito nel tempo la consapevolezza del
valore dei propri tratti distintivi, e
che rivendica - oggi più che mai - il
diritto di essere ascoltato.
Per una Professione orgogliosa del
proprio passato e fiduciosa nel pro-
prio futuro.