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In questo numero
Anno XLVII - N. 208 - LUGLIO / AGOSTO 2012
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza
PERIODICO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI CONTABILI DELLE TRE VENEZIE
CV
www.commercialistaveneto.org
di MASSIMO DA RE
Lo scippo
3-4 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTRATTI.
LA“RIFORMA FORNERO”
5-7 L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
SU FABBRICATI STRUMENTALI
8 GRANDE FRATELLO BANCARIO
9-12 L’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO DEI BENI
SOTTRATTI ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI
13 L’OTTIMIZZAZIONE DEI DIVIDENDI CON IL TRUST
14 LA TASSAZIONE PER TRASPARENZA
DEGLI UTILI EXTRA-BILANCIO
15 LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI
SENZADELEGHE
17-20 I REDDITI DELLA NOSTRA PROFESSIONE
21 BRASILE:GRANDI EVENTI, INTERLOCUTORI,
SISTEMA DOGANALE E TRIBUTARIO
22 IL SISTEMA FISCALE RUSSO
23-26 TRASFORMAZIONE IN CREDITO D’IMPOSTA
DI ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE
27 CICERONE:
PROMARCOCOELIOORATIO
27
ROMA LOCUTA
E IL MUGNAIO DI POTSDAM
INSERTO / IMU: presupposti
impositivi e base imponibile
L’
ADCEC delle Tre Venezie
ha recentemente completato l’iter per la costituzio-
ne del proprio
Organismo di Mediazione, denominato
Organismo di Media-
zione del Triveneto dell’ADCEC delle Tre Venezie
”con sede legale a Sestiere
Santa Croce n. 494 – Venezia, che risulta
iscritto al n. 964
del Registro tenuto dal
Ministero della Giustizia.
E’ stato pertanto raggiunto l’obiettivo che ci era stato a suo tempo assegnato dalla
Conferenza dei Presidenti dei singoli Ordini, i quali, come del resto molti colleghi,
hanno creduto in questa opportunità, nell’interesse degli iscritti.
A livello organizzativo interno, l’Organismo opera sulla base delle linee di indirizzo
impartite dal Consiglio Direttivo dell’Associazione dei Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili delle Tre Venezie, che vengono attuate attraverso le decisioni
assunte da un Comitato di Gestione e poste in essere dal Responsabile delle Proce-
dure, dott. Sergio Ceccotti - iscritto all’Ordine di Gorizia.
I colleghi che hanno dato la propria disponibilità a svolgere l’attività di mediatore
per l’Organismo sono circa 350, ai quali potranno aggiungersi tutti coloro che
intenderanno presentare la domanda di iscrizione nell’elenco dei mediatori, utiliz-
zando il modello scaricabile dal sito istituzionale all’indirizzo www.odmtriveneto.org.
Il medesimo sito sarà utilizzabile anche per la presentazione delle istanze di media-
zione che peraltro potranno essere inoltrate anche per mezzo delle sedi degli Ordini
aderenti: infatti le mediazioni potranno essere svolte presso qualsiasi sede degli
Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili che hanno aderito all’Orga-
nismo di Mediazione delle tre Regioni coinvolte: Veneto, Trentino Alto Adige e
Friuli Venezia Giulia.
SEGUEAPAGINA2
È
triste la vista della foto riportata nel sito del
nostro Consiglio Nazionale, riguardante la
consegna del Registro dei revisori legali e del
registro del tirocinio da parte del Presidente
Claudio Siciliotti al Ministro dell’Economia e delle
Finanze Vittorio Grilli. Quante idee messe in campo,
quanto tempo dedicato, quante lotte e quanto duro
lavoro per arrivare ad avere effettivamente un Regi-
stro a livello europeo! Con malcelato imbarazzo ab-
biamo consegnato il lavoro, bello e pronto, a qualcun
altro….La mia non è gelosia e non è nemmeno poca
fiducia nel soggetto che andrà a gestirlo, che è sicura-
mente in grado di farlo, è solamente l’amara constata-
zione dell’ennesimo scippo “politico” perpetrato alla
nostra categoria. Dico ennesimo perché anche se negli
ultimi giorni siamo riusciti in qualche maniera a parare
un colpo, ripristinando la presenza di Colleghi nella
presidenza dei collegi dei revisori degli enti locali di
grandi dimensioni, rischiamo di perdere numerosi in-
carichi di revisori in altri enti locali minori. Per effetto
della legge di conversione del decreto sugli enti locali
vengonomodificate le regole sulla revisione nelleUnioni
di Comuni, introducendo un collegio di tre membri in
capo all’Unione che sostituisce il revisore monocratico
oggi al lavoro sia nelle Unioni sia negli enti che le
compongono. Migliaia quindi i posti in via di cancella-
zione. Come previsto nel decreto di luglio sulla revi-
sione di spesa, il riordino dei piccoli enti porterà al-
l’interno di nuove Unioni molti piccoli enti, con il
risultato di ridurre ulteriormente gli spazi per i profes-
sionisti che lavorano con la pubblica amministrazione
locale. La vicenda non si ferma qui…nei Comuni che
già oggi fanno parte di Unioni, il cambio della guardia
sarà più rapido. Secondo quanto previsto i revisori
attuali decadono all’atto della costituzione dei nuovi
collegi, che vanno formati con il meccanismo dell’estra-
zione dalle liste regionali introdotto dalla riforma in
via di attuazione: non si prevede nemmeno la fine del
mandato dei professionisti attuali! E qui qualche
“vizietto” di legittimità è sicuramente presente…Ma
non è solo questione di incarichi: in linea teorica
l’azzeramento dei revisori nei piccoli enti può essere
considerato coerente con la nuova “vision”
semplificativa e razionalizzante riguardante le Unioni.
Il compito dei nuovi revisori, però, non si presenta
facile, anche perché dallo stesso decreto sugli enti lo-
cali vengono riempiti di nuovi compiti: il nuovo siste-
ma dei controlli interni li porta a verificare oltre agli
equilibri finanziari il grado di attuazione dei program-
mi e addirittura ad intervenire con “correttivi tempe-
stivi” nei rilevati casi di inefficienza. Queste nuovi
adempimenti e responsabilità cozzano con la riduzio-
ne del numero dei revisori sovraccaricando
operativamente, peraltro, quelli che verranno. Da no-
tare che la novità tocca soprattutto i più giovani Col-
leghi, quelli che non hanno ancora maturato “suffi-
ciente esperienza”.
Infatti la riforma dei piccoli enti dovrebbe aggregare in
Unioni tutti i Comuni sotto i 5mila abitanti, che sono
però gli unici, secondo la riforma, in cui possono de-
buttare i revisori al primo incarico. Un’esclusione di
fatto che per chi è entrato di recente nella professione,
sicuramente incongruente con tutti i proclami dei no-
stri governanti e con le espressioni programmatiche
della nostra categoria, e che va al più presto
stigmatizzata ed eliminata.
Nasce il nuovo Organismo
di Mediazione del Triveneto
dell'ADCEC delle Tre Venezie