Page 1 - 187-1

This is a SEO version of 187-1. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »

In questo numero

Anno XLVI - N. 199 - GENNAIO / FEBBRAIO 2011

Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza

PERIODICO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DELLE TRE VENEZIE

CVCVCVCVCV

www.commercialistaveneto.com

2 ELENCO DELLE MOLTE COSE IN PIÙCHE FA

UN CURATORE(ECHEGLIALTRI NON SANNO...) 3/4 CONFERIMENTO D'AZIENDA E IMPOSTA DI REGISTRO 5/8 L'EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

8 DIVIETO DI NUOVI MOTIVI NELL'APPELLOTRIBUTARIO 9/10 IRAP E PROFESSIONISTI: ARRIVANO I RIMBORSI 11/12 LACONCILIAZIONE:UN'OPPORTUNITÀ 13/14 LA RESIDENZA DELLE PERSONE FISICHE

NEL DIRITTO TRIBUTARIO

15/18 GLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE

PER LE OPERAZIONIBLACK LIST 21/22 GLISTAKEHOLDERS 24 Cambi &Tassi:WHATIF?

25/26 REVERSE CHARGE PER TELEFONI CELLULARI 27/28 LA CESSAZIONE DEI SINDACIDAL LORO UFFICIO 29/30 CONTROLLED FOREIGN COMPANIES 32 ACCERTAMENTO CON ADESIONE

Indignados?

Siamo noi!

di MASSIMO DA RE P

eriodo caldo? Per noi Commercialisti è vera-mente torrido! Riforma fiscale, riforma della giurisdizione tributaria, federalismo, esecutività degli ac-certamenti tributari, modifiche alla mediazione civile e chi più ne ha più ne metta!

Nel frattempo tentiamo anche di lavorare tra tardive pubblicazio-ni degli studi di settore e specifi-che tecniche per l’invio telematico dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, naturalmente per l’anno di imposta 2010, che vengono ap-provate a termini praticamente scaduti che, come di consueto, all’ultimominuto vengono proro-gati. Per non parlare degli “av-visi bonari” e delle richieste di documentazione per le dichiara-zioni 2009 che stanno intasando, proprio in questo particolare momento, i nostri studi. I nostri clienti e gli ormai molti soggetti per i quali praticamente lavoria-mo gratis togliendogli quotidiana-mente le “castagne dal fuoco” con invii telematici, pagamenti on-line, “click day” e affini (Ca-mere di Commercio, Agenzia delle Entrate ecc.) hanno la mi-nima idea degli sforzi e dei sa-crifici che stiamo facendo? Ho proprio l’impressione di no! Al-trimenti sarebbero sicuramente più disponibili ad ascoltare i no-stri consigli e le nostre posizioni su varie tematiche e mi riferisco in particolare alle proposte di modifica alla mediazione civile e all’esecutività, praticamente im-mediata, degli accertamenti tri-

butari. Il “fair play” e l’operati-va del nostro Presidente Nazio-nale e di tutto il Consiglio sono ammirevoli, ma una categoria dotata di specifiche competenze e calata quotidianamente sul campo come la nostra, compo-sta da oltre centomila professio-nisti, conmigliaia di posti di lavo-ro garantiti per dipendenti e col-laboratori, merita sicuramente maggiore ascolto e considerazio-ne! Abbiamo iniziato a comuni-care coerentemente e con buoni risultati ma questi sembrano non bastare! Forse è necessario uno scatto di orgoglio, mettere sul campo anche un po’ di quel co-raggio e abnegazione che quoti-dianamente profondiamo nei no-stri studi, per dare voce non tanto a noi ma ai diritti dei cittadini e alla categoria dei “contribuenti”! Facciamo, sentire forte la nostra voce! Perché non iniziare con-cretamente a pensare a qualche eclatante forma di protesta (gli industriali a Treviso, con la loro “passeggiata” ne hanno impo-stata una mediaticamente molto efficace)! Dopotutto è vero che lavoriamo gratuitamente per una pluralità di soggetti pubblici, ma se solo per un giorno, dico solo per uno, tutti ci fermassimo e non trasmettessimo, pagassimo o al-tro, o quantomeno pensassimo seriamente di farlo, pensate che qualcuno comincerebbe ad ascoltare la nostra voce? Una provocazione? Forse, magari uti-le solo per riflettere e per conti-nuare a mantenere dignitosa una professione “Utile per il Paese” come la nostra!

Page 1 - 187-1

This is a SEO version of 187-1. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »