Page 39 - CV_218

Basic HTML Version

28
NUMERO 218 - MARZO / APRILE 2014
IL COMMERCIALISTA VENETO
bollo e tasse ipotecarie pari a zero), corrispondente ad un aumento del 48,44%.
1.3.2. Imposte di successione e donazione
Per ragioni di completezza espositiva, si riporta in sintesi anche il trattamento
fiscale riservato ai trasferimenti di immobili di interesse storico – artistico
mortis
causa
o per donazione, evidenziando, comunque, che non vi sono modifiche
normative di recente introduzione, fatta eccezione per l’aumento dell’imposta di
registro da Euro 168 a Euro 200.
Le predette imposte sono dovute in misura differente a seconda che l’immobile sia
già o meno vincolato all’atto del trasferimento.
Ai fini
successori
, l’art. 13 del D. Lgs. n. 346/1990 riconosce un’esclusione dalla
base imponibile per i beni già sottoposti a vincolo all’apertura della successione. Se
nell’attivo ereditario sono compresi immobili non ancora sottoposti a vincolo, pur
avendo le caratteristiche di un immobile storico – artistico, l’imposta dovuta dal-
l’erede o legatario è ridotta del 50%, ex art. 25 del D. Lgs. n. 346/1990.
Quanto agli atti di
donazione
, per gli immobili già sottoposti a vincolo al momento
del trasferimento, si applica l’imposta di registro nella misura fissa di Euro 200
(Euro 168 fino al 31.12.2013), ex art. 59, comma 1, D. Lgs. n. 346/1990); per quelli
non ancora assoggettati al vincolo, pur sussistendone i requisiti, l’imposta è ridotta
del 50%, come nel caso di successione.
1.4.
Conclusioni
Nonostante gli obblighi conservativi e di manutenzione, nonché i vincoli di destina-
zione, di utilizzo e al trasferimento siano rimasti immutati, il sistema impositivo
che ruota attorno agli immobili di interesse storico – artistico, inizialmente creato
ad hoc
per tentare di compensare i pesanti oneri e vincoli di cui detti immobili sono
gravati, è profondamente mutato negli ultimi due anni, diventando fortemente pe-
nalizzante per i loro proprietari.
L’abrogazione del criterio della ‘rendita figurativa’ e la rilevanza dell’eventuale
canone di locazione hanno comportato un aumento esponenziale del carico
impositivo, a fronte di nessun alleggerimento in termini di minori obblighi / vincoli.
Per i proprietari, ciò si concretizza in un “dare in più”, senza nulla ricevere in
cambio.
Ove poi il proprietario dovesse optare per liberarsi dell’immobile, diventato fiscal-
mente troppo costoso, la maggiore onerosità dei trasferimenti immobiliari dal 2014,
con applicazione dell’imposta di registro al 9% anziché al 3%, di certo non incen-
tiverebbe il potenziale acquirente.
Ad essere vincolato, oltre all’immobile, è, così, anche il proprietario, al quale non
resta che tenersi l’immobile stesso, rispettare gli obblighi, invariati, di cui è sempre
stato gravato, e pagare maggiori imposte, convincendosi che è giusto così.
SPECIALE BORSEDI STUDIO 2014
Alessandra Gamba
/ Immobili di interesse storico-artistico:
vincolo all'immobile o al proprietario?
SEGUE DA PAGINA 27
Tabella di sintesi.
Tassazione immobili vincolati. Evoluzione normativa
IMPOSTE 
DIRETTE 
Sistema impositivo ante D.L. 16/2012 
Sistema impositivo post D.L. 16/2012 
POSSESSO 
‐ Tassazione sulla base della 
‘rendita figurativa’ 
POSSESSO 
Tassazione sulla base della rendita 
effettiva 
Persone fisiche
: non introdotte 
specifiche disposizioni poiché l’IMU 
sostituisce Irpef e addizionali (salvo 
deroga ex L. Stabilità 2014); 
Società
: tassazione sulla base della 
rendita catastale effettiva rivalutata, 
ridotta del 50%. Non si applica la 
maggiorazione di 1/3 se immobile a 
disposizione. 
LOCAZIONE 
Irrilevanza del canone di 
locazione 
‐ Tassazione sulla base della 
‘rendita figurativa’ 
LOCAZIONE 
Rilevanza del canone di locazione  
‐ Tassazione sulla base del maggiore 
importo tra la rendita catastale 
effettiva rivalutata, ridotta del 50%, e 
il canone di locazione ridotto del 35% 
IMPOSTE 
INDIRETTE 
Sistema impositivo ante “riforma 2014” 
Sistema impositivo post “riforma 2014” 
Imposte d’atto sul trasferimento: 
‐ Imposta di registro: 3% 
‐ Ipocatastali: 3% 
(abitativo)
o 4% 
(strumentale) 
Imposta di successione:  
‐ per immobili già sottoposti a vincolo: 
esclusione dalla base imponibile; 
‐ per immobili non ancora sottoposti a 
vincolo: riduzione dell’imposta al 50%. 
Imposta di donazione:  
‐ per immobili già sottoposti a vincolo, 
imposta di registro fissa (€ 168); 
‐ per immobili non ancora sottoposti a 
vincolo, riduzione dell’imposta al 50%. 
Imposte d’atto sul trasferimento: 
‐ Imposta di registro: 9% 
(min € 1.000) 
‐ Ipocatastali: € 50 + 50 
Imposta di successione:  
‐ per immobili già sottoposti a vincolo: esclusione 
dalla base imponibile; 
‐ per immobili non ancora sottoposti a vincolo: 
riduzione dell’imposta al 50%. 
Imposta di donazione:  
‐ per immobili già sottoposti a vincolo, imposta di 
registro fissa (€ 200); 
‐ per immobili non ancora sottoposti a vincolo, 
riduzione dell’imposta al 50%.